Bonet piemontese
Il bonet è un dolce tipico della regione Piemonte dalle origini molto antiche. Il nome in piemontese significa cappello, o berretto tondeggiante, appunto la forma di questo dolce squisito. Si tratta di un dolce al cucchiaio, molto simile al budino, preparato con amaretti, rum, cacao e latte, ricoperto con il caramello. È una preparazione dolcissima e golosa, con un sapore forte dei amaretti e rum. Il bonet non è forse il dolce più facile da preparare, ma non vi scoraggiate, basterà minimo di manualità e seguire alla lettera i passaggi di questa ricetta per servire un vero bonet piemontese a casa vostra, perfetto per concludere una cena in modo eccellente.
Ingredienti
- 250 millilitri Latte
- 125 grammi Zucchero di canna
- 80 grammi Amaretti
- 25 grammi Cacao amaro
- 2 Uova
- 150 millilitri Rum
- quanto basta Acqua
Presentazione
Preparazione
Come fare Bonet piemontese
1
In una ciotola capiente unite le uova e tre quarti dello zucchero di canna. Lavorate con la frusta a mano (oppure con le fruste elettriche, se preferite) fino ad ottenere una consistenza spumosa e cremosa. Mettete nel tritatutto gli amaretti e frullateli per ottenere una polvere sottilissima. Aggiungete il cacao amaro in polvere e mescolate per ottenere una polvere omogenea.
2
Versate la polvere di amaretti e cacao nelle uova. Mescolate con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio. Allora aggiungete il latte, continuando a mescolare. Gli ingredienti devono amalgamarsi bene.
3
Alla fine versate mezzo bicchiere di rum scuro e unite al resto mescolando. Prendete una padella antiaderente, mettetela sul fuoco medio-alto e versate sopra lo zucchero rimasto. Mescolate fino al completo scioglimento, se necessario aggiungete un cucchiaino di acqua. Quando il caramello bolle, spegnete il fuoco.
4
Versate il caramello nelle pirofile, lungo i bordi. Riempite le pirofile con il budino. Preparate una teglia. Riempitela con l’acqua e immergete dentro le pirofile. Infornate in forno preriscaldato a 180 °C e cuocete per 50-55 minuti. Fate raffreddare e mettete in frigo per almeno sei ore. Prima di estrarre il bonet dalla pirofila e servirlo, mettete il fondo della pirofila nell’acqua bollente per qualche secondo. Passate i bordi con una lama e capovolgete sul piatto.
5
Ed ecco una foto del bonet piemontese pronto per essere servito:
Trucchi e consigli
– Preparando il caramello, prestate attenzione a non bruciarlo. Se necessario, aggiungete pochissima acqua, ma non troppa, altrimenti il caramello risulterà troppo liquido.
– Per estrarre il bonet dalla pirofila, dopo aver eseguito tutti i passaggi della ricetta, coprite la pirofila con il piatto e girate la pirofila sottosopra con il piatto sempre attaccato. Alzate ora la pirofila: il budino dovrebbe scivolare sul piatto con facilità.
– Esistono diverse varianti del bonet, a seconda della zona in cui viene preparato, inoltre ogni famiglia ha la sua ricetta. In passato al posto del rum veniva usato il Fernet. Potete provare il bonet anche con il maraschino oppure con il kirsch.
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