Rosmarino
Il rosmarino (Rosmarinus officinalis) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Lamiaceae di tipo cespuglioso e molto ramificato che presenta piccole foglie sempreverdi e dei graziosi fiori di colore violetto. È una pianta nata originariamente in Europa, Asia e Africa, ma che attualmente cresce spontaneamente nella macchia mediterranea e in collina. In Italia il rosmarino è conosciuto anche con il nome di Ramerino o Ramerrino che deriva dalle parole latine ros (rugiada) e maris (del mare). Il rosmarino è una pianta aromatica che può essere utilizzata in cucina per insaporire moltissime pietanze diverse, in particolare secondi piatti, come il pesce, o contorni, come ad esempio le patate. In realtà il rosmarino, profumatissimo, è utilizzato anche come pianta ornamentale e coltivato molto spesso in vasi per i terrazzi e i balconi. Le foglie e l’olio essenziale di rosmarino possono essere utilizzati anche come medicinale.
Storia
Il rosmarino certamente è una delle erbe aromatiche più antiche che ci siano: già noto presso gli Egizi (che lo ritenevano un simbolo di eternità tanto da metterlo accanto alle tombe dei faraoni) e i Greci, il rosmarino era ampiamente utilizzato per le sue innumerevoli proprietà e per tutto il corso dei secoli successivi la sua presenza restò costante sulle tavole europee per conferire gusto e sapore alle pietanze. L’uso del rosmarino non si limitò in ogni caso all’alimentazione: i Romani lo utilizzavano come antidolorifico per contrastare il mal di denti o le slogature e durante il Medioevo il rosmarino fu utilizzato durante gli esorcismi per poter liberare le persone che si riteneva fossero possedute da spiriti maligni. Per molto tempo il rosmarino fu anche impiegato come sostanza disinfettante per le stanze dei malati.
Proprietà
Il rosmarino è una pianta aromatica ricca di proprietà: in particolare l’olio essenziale delle piccolissime foglie presenta diversi composti, come il pinene, il borneolo, la canfora e il cineolo, ma anche acido rosmarinico, flavonoidi e tannini, tutti elementi dalle spiccate proprietà antiossidanti. In particolare, consumare rosmarino fa bene al fegato proteggendolo dagli effetti dello stress, ma assumere regolarmente il rosmarino aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e contrasta la debilitazione che può essere causata da improvvisi cali di pressione. Trattandosi di una pianta con proprietà stimolanti va assunto con una certa attenzione da parte di chi soffre di pressione alta o in caso di insonnia. Il rosmarino inoltre ha anche proprietà digestive, antispasmodiche, antinfiammatorie e antisettiche ed è utile per ridurre un flusso mestruale abbondante, contro il mal di gola e sembra che favorisca la concentrazione e la memoria. Ogni 100 gr. di rosmarino contengono circa 130 calorie.
Varietà
Anche se non sembra, esistono diverse varietà di rosmarino: fra le più comuni possiamo distinguere il Rosmarinus Foliis aureis (che presenta foglie a margine gialle), il Rosmarinus Piramidalis (che si sviluppa a forma piramidale), il Rosmarinus lavandulascens (caratterizzato dalla presenza di piccoli fiori azzurri), il Rosmarinus albiflorus (che ha i fiori bianchi) e il Rosmarinus Miss Jessup’s Upright, una specie molto robusta con fiori bianchi, utile soprattutto per la composizione delle siepi.
Prezzo
Il rosmarino, pianta aromatica simbolo del Mediterraneo, può arrivare sulle nostre tavole in diversi modi: in polvere il prezzo di una confezione è di circa 2 euro. Lo stesso prezzo è indicato anche per confezioni di rosmarino in foglie essiccato. Dato che è facile da coltivare anche sul balcone in città in modo tale da poterne cogliere qualche rametto e averlo sempre fresco a disposizione, non è certo raro acquistare un vasetto di rosmarino: una piantina costa intorno ai 5 euro.
Curiosità
Il rosmarino è assolutamente controindicato per chi soffre di epilessia a causa della presenza dell’olio di canfora: la sua assunzione (in particolare in caso di sovradosaggio) può causare nausea, vomito, convulsioni e paralisi respiratorie. Il rosmarino viene utilizzato anche nell’industria cosmetica: è utile per ravvivare il colore dei capelli nello shampoo oppure come astringente nelle lozioni, mentre in casa è utile come insettifugo o deodorante ambientale.