Pomodori
Il pomodoro (Solanum lycopersicum) è una pianta erbacea annua che appartiene alla famiglia delle Solanaceae e dopo la patata rappresenta il secondo ortaggio più coltivato del pianeta. In Italia è particolarmente diffuso e usato come ingrediente principale per la preparazione di moltissimi piatti diversi. Il pomodoro può essere consumato crudo: perfetto con la mozzarella per la classica caprese, ottimo per arricchire l’insalata, è l’ingrediente principale della pappa al pomodoro e naturalmente viene utilizzato per la preparazione del ragù e del sugo di pomodoro per condire pizza, i primi piatti, ma anche con ingrediente base per il Bloody Mary. Altre ricette classiche sono i pomodori ripieni con il riso o i pomodori verdi fritti. Se fino a qualche tempo fa si credeva che la cottura del pomodoro distruggesse il licopene, di recente si è scoperto che in realtà tutte le proprietà nutrizionali del pomodoro restano intatte anche dopo la cottura. Inoltre è noto che il pomodoro appena saltato in padella con la pasta ne blocca la fermentazione dell’amido rendendola più digeribile.
Storia
Sebbene sia considerato un alimento tutto italiano, il pomodoro in realtà vanta origini lontane: anticamente infatti veniva coltivato nell’America centrale e meridionale e chiamato “xitomatl” dagli Aztechi, che lo consumavano regolarmente nella loro alimentazione quotidiana. Il pomodoro è stato importato in Europa solo nel sedicesimo secolo, in particolare dagli spagnoli dopo la scoperta dell’America, e arrivò in Italia quando gli spagnoli conquistarono Napoli. All’inizio il pomodoro era considerato una pianta decorativa, solo nei primi anni del diciottesimo secolo divenne un ingrediente irrinunciabile nella cucina del Sud Italia. Il suo utilizzo però si diffuse rapidamente in tutta la penisola solo a partire dal 1875, da quando Francesco Cirio fondò l'industria del pomodoro in conserva.
Proprietà
Il pomodoro è costituito soprattutto da acqua (per il 93%), ma contiene anche carboidrati, grassi, proteine, fibre e zuccheri, presenti sotto forma di glucosio e fruttosio. È ricco di carotenoidi, licopene e Beta-carotene e contiene aminoacidi indispensabili per l'alimentazione, vale a dire l'acido glutamminico, l'acido aspartico, la treolina e l'asparagina. Il licopene, in particolare, svolge un'importante azione antiossidante, di protezione nei confronti della pelle e azione preventiva nei confronti del cancro. Mangiare regolarmente pomodori, infatti, ridurrebbe il rischio di cancro alle ovaie per la donna e di cancro alla prostata per l'uomo. Il pomodoro inoltre viene utilizzato anche nell’industria cosmetica come ingrediente per molte maschere tonificanti ed è ottimo anche come rimedio contro le scottature.
Varietà
Esistono molte diverse varietà di pomodori, ciascuna delle quali si rivela perfetta per diverse preparazioni. In Italia, dove i pomodori vengono considerati alimenti per eccellenza della cucina, vengono coltivate diverse varietà. Fra questi possiamo distinguere il ciliegino (coltivato in Sicilia) che è di piccole dimensioni ed è perfetto con le insalate di pasta fredda. Fra le varietà di tondo insalataro si può distinguere l’Ace, il Montecarlo e il Sunrise: si presentano a grappolo o singolo e la polpa è molto consistente. Il cuore di bue è una varietà pregiata coltivata soprattutto in Liguria: è un tipo di pomodoro da insalata con la buccia fine e la polpa carnosa, ottimo da magiare crudo. Il San Marzano, campano, ha la forma allungata e viene utilizzato soprattutto per la preparazione di conserve e passate, inoltre grazie alla polpa soda è perfetto per la preparazione di sughi anche per piatti elaborati. La varietà di origine campana ha ottenuto anche la denominazione DOP (Denominazione di Origine Protetta) vale a dire il pomodoro San Marzano dell'Agro Sarnese-nocerino DOP.
Prezzo
Il prezzo dei pomodori tende ad essere estremamente variabile proprio in base al periodo e alla tipologia. In media una confezione di pelati, indicati per il sugo ad esempio, costa circa 1,50 euro, mentre un chilo di pomodori freschi costa circa 2 euro al chilo. Il prezzo ad esempio tende a lievitare nel caso di varietà particolari come l’occhio di bue, che può arrivare anche a 3 euro al chilo.
Curiosità
Anticamente si credeva che il pomodoro avesse proprietà afrodisiache tanto che i francesi lo chiamavano "pomme d'amour" (pomo d'amore). Si dice anche che Sir Walter Raleigh avesse donato alla regina Elisabetta una piantina di pomodoro ribattezzandola con il nome di "apples of love", vale a dire pomo d’amore.
Ogni anno in Italia vengono coltivate oltre 5 milioni di tonnellate di pomodori. Non tutti sanno che le basse temperature sono dannose per i pomodori, pertanto è necessario conservarli nella parte meno fredda del frigorifero e all’interno di un sacchetto di carta.