Tempura o pastella: ecco le differenze
La tempura e la pastella sono due composti utilizzati in cucina per avvolgere e proteggere i cibi durante la frittura. Possono essere utilizzate per friggere verdure, carni o pesce, rendendo il fritto più gustoso e croccante.
In realtà la tempura è essa stessa un tipo di pastella di origine giapponese e si differenzia dalla pastella tradizionale essenzialmente per il metodo di preparazione.
Ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono le due preparazioni.
La pastella per fritti è un composto base che può essere utilizzato per friggere indistintamente le verdure, la carne o il pesce ed è data da un mix di diversi ingredienti tra cui farina, uova, latte, acqua o birra.
Esistono diverse varianti di pastella per fritti ciascuna indicata per un diverso tipo di preparazione. La birra da un gusto particolare alla pastella ed è adatta per le verdure. Ottime, ad esempio, sono le cipolle in pastella di birra. Qualsiasi sia la ricetta utilizzata e gli ingredienti scelti, ciò che conta è che la pastella risulti leggera e soffice in modo da rendere i nostri fritti più leggeri e digeribili.
Un trucco per rendere la pastella più soffice e spumosa è quello di aggiungere al composto degli albumi montati a neve. Per gli ingredienti liquidi, solitamente si preferiscono l’acqua minerale o la birra, per la presenza di anidride carbonica che dona leggerezza alla pastella.
Solitamente la pastella per fritti ha la consistenza di una crema densa, per poter avvolgere al meglio gli ingredienti da friggere. Se la pastella dovesse essere troppo liquida scivolerebbe via compromettendo il risultato finale. Da provare come antipasto o aperitivo sono i cavolfiori in pastella.
La tempura è una pastella molto delicata di origine nipponica che consente di ottenere un fritto molto leggero e croccante. Il termine “Tempura” è utilizzato per indicare il classico fritto giapponese a base di verdure e crostacei.
La tempura viene preparata con acqua ghiacciata, farina di riso, sale e un uovo. Viene mescolata in una terrina ghiacciata e tenuta in frigorifero per un’ora prima di poter essere utilizzata. Gli alimenti vengono immersi nella pastella e poi tuffati nell’olio bollente. Lo choc termico dato dalla pastella gelata e dall’olio bollente da luogo ad una frittura asciutta, leggera e croccante.
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