Menta

menta

La menta (genere Mentha) è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Labiate. Si caratterizza per un sapore deciso e pungente e cresce in tutta Europa, Asia e Africa e può essere coltivata anche nel proprio giardino e nel proprio balcone in modo tale da poter avere a disposizione foglie fresche di menta in ogni momento. In cucina viene utilizzata per la preparazione di moltissimi piatti: è ottima per condire i primi piatti, per aromatizzare secondi a base di carne (l’agnello in particolare), è utilizzata per la preparazione di liquori, sciroppi, caramelle o come ingrediente per diversi alcolici, come il mojito o il Branca Menta, e come decorazioni dei piatti. La menta è anche utilizzata per la preparazione di un piatto tipico della zona di New Orleans, il Mint Julep Bistrò.

Storia

La menta è una pianta nota fin dall’antichità, già conosciuta presso dagli antichi Egizi. Era nota anche presso i Greci tanto che, secondo un’antica leggenda, il termine menta deriverebbe dal nome della ninfa Minthe o Myntha di cui era innamorato Plutone e che fu trasformata in pianta da Proserpina. Nota anche presso i Romani che la utilizzavano soprattutto in cucina, la menta veniva utilizzata da Galeno come pianta medicinale. Attualmente il genere Mentha comprende diverse piante originarie dell'Europa che sono state coltivate in Inghilterra a partire dal 1750: da quel momento in poi la coltivazione della menta si diffuse anche in Asia, in Nord America ed in Australia e ancora oggi la menta resta una delle piante più diffuse nelle zone temperate.

Proprietà

La menta contiene mentolo, vitamina C, sostanze antibiotiche, limonene, isovalerianato e presenta molti principi attivi. Ha proprietà cicatrizzanti e disinfettanti ed è molto utile per i disturbi di carattere gastro-intestinale, favorisce la digestione e il buon funzionamento del fegato. Può essere anche un valido aiuto contro la tosse e il raffreddore per le sue proprietà sedative e il mentolo che contiene è utile come vasodilatatore per la mucosa nasale. Attenzione però perché l’assunzione di menta e di mentolo potrebbero interagire negativamente con cure di carattere omeopatico.

Varietà

È possibile distinguere diverse varietà di menta (circa 30) e ogni tipo ha un diverso uso alimentare. La più famosa è la menta piperita che è un ibrido spontaneo e viene utilizzata soprattutto in cucina: presenta foglie di colore verde intenso ed è molto diffusa nel Nord Italia, dove è particolarmente nota la menta di Pancalieri (in provincia di Torino) utilizzata soprattutto per l’industria farmaceutica. La mentha aquatica vive invece in terreni molto umidi o acquitrinosi e la mentha arvensis è molto diffusa nelle zone umide e submontane. La menta citrata ha un profumo rinfrescante e cresce in Europa mentre la menta spicata o menta romana è una varietà con foglie allungate che cresce anche in Inghilterra.

Prezzo

È possibile acquistare la menta fresca in ogni supermercato: un mazzetto di menta fresca costa circa 50 centesimi. In alternativa è anche possibile curare un piantina di menta direttamente nel vaso per poter avere sempre a disposizione delle foglie fresche.

Curiosità

La menta ha un notevole potere dissetante: le foglie essiccate di menta possono essere utilizzate insieme al succo o alla scorza di limone per la preparazione di una bevanda aromatica estiva davvero gustosa. È consigliabile però non assumere la menta poco prima di dormire dato il suo effetto stimolante che potrebbe interferire con il buon riposo e causare insonnia. L’infuso di menta è utile anche per effettuare lavaggi decongestionanti del viso e contrastare la pelle grassa.