Le regole per la pizza perfetta
La pizza è uno dei cavalli di battaglia della nostra cucina; dalla pizza margherita al più complesso calzone integrale con mozzarella di bufala e cipolle rosse, ognuno ha la sua preferita.
E’ anche uno degli argomenti più trattati sul nostro sito: vi abbiamo suggerito quale vino abbinare alla pizza e abbiamo giocato insieme al test “Pizza: dimmi quale scegli e ti dirò chi sei”
Ora ci dedicheremo ai punti nevralgici nella preparazione della pizza, quelli che rischiano di avere più errori dalla loro parte. Vi daremo quindi 5 regole per la pizza perfetta così da arrivare alla fine della vostra ricetta sani e salvi (e non doverla ordinare sotto casa).
DEDICARSI COMPLETAMENTE ALLA PREPARAZIONE
Quando si decide di preparare la pizza, l’errore più comune è “distrarsi”. L’impasto va curato e soprattutto non tralasciato. Ad esempio, se vi aiutate con un impastatore, la massa non deve girare troppo così che non si surriscaldi e mantenga la sua elasticità.
Quando si decide di preparare la pizza, l’errore più comune è “distrarsi”. L’impasto va curato e soprattutto non tralasciato. Ad esempio, se vi aiutate con un impastatore, la massa non deve girare troppo così che non si surriscaldi e mantenga la sua elasticità.
PREFERITE SEMPRE IL LIEVITO DI BIRRA
Nonostante sia un valido escamotage, evitate i lieviti istantanei preferendo sempre quello di birra. Scioglietelo nell’acqua fredda, così da “controllare” la lievitazione e non renderla troppo abbondante. Il mix morbido/croccante deve sempre essere bilanciato.
Nonostante sia un valido escamotage, evitate i lieviti istantanei preferendo sempre quello di birra. Scioglietelo nell’acqua fredda, così da “controllare” la lievitazione e non renderla troppo abbondante. Il mix morbido/croccante deve sempre essere bilanciato.
RELAX, SOPRATTUTTO PER L’IMPASTO
Dopo averlo prelevato dall’impastatrice fate riposare l’impasto almeno 15 minuti prima di lavorarlo e creare le palline che poi diventeranno le pizze. Una volta fatte le dosi, fate lievitare l’impasto all’incirca due ore (ma dipende dalla quantità di lievito all’interno della ricetta). Poi iniziate la farcitura
Dopo averlo prelevato dall’impastatrice fate riposare l’impasto almeno 15 minuti prima di lavorarlo e creare le palline che poi diventeranno le pizze. Una volta fatte le dosi, fate lievitare l’impasto all’incirca due ore (ma dipende dalla quantità di lievito all’interno della ricetta). Poi iniziate la farcitura
QUALE POMODORO SEGLIERE?
La scelta tra polpa e passata è prettamente dettata dal gusto. La polpa dona un sapore più genuino, giocando con i pezzetti di pomodoro all’interno, ma a voi la scelta. Il passaggio però importante è il condimento del pomodoro: aggiungete sempre olio, origano e sale prima ancora di usarlo per farcire la vostra pizza. Acquisterà un sapore unico
La scelta tra polpa e passata è prettamente dettata dal gusto. La polpa dona un sapore più genuino, giocando con i pezzetti di pomodoro all’interno, ma a voi la scelta. Il passaggio però importante è il condimento del pomodoro: aggiungete sempre olio, origano e sale prima ancora di usarlo per farcire la vostra pizza. Acquisterà un sapore unico
LA MOZZARELLA
La migliore è quella fiordilatte. Una volta tagliata a cubetti, bisogna farla colare in modo che perda il latte in eccesso (che finirebbe tutto sulla pizza) poi sparsa in modo omogeneo. Stesso discorso per quel che riguarda la mozzarella di bufala che però è preferibile tagliare a fettine così da mantenerne la consistenza. Se amate invece la scamorza è meglio aggiungerla quasi a fine cottura (deve filare, non bruciarsi!).
La migliore è quella fiordilatte. Una volta tagliata a cubetti, bisogna farla colare in modo che perda il latte in eccesso (che finirebbe tutto sulla pizza) poi sparsa in modo omogeneo. Stesso discorso per quel che riguarda la mozzarella di bufala che però è preferibile tagliare a fettine così da mantenerne la consistenza. Se amate invece la scamorza è meglio aggiungerla quasi a fine cottura (deve filare, non bruciarsi!).
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