Pasta ‘ncaciata (pasta cacio e cavolfiore)
La tradizione culinaria italiana è ricca di piatti poveri che sono decisamente ricchi di ingredienti e di gusto, tra i tanti anche la pasta ‘caciata, un piatto siciliano tipicamente invernale a base di cacio e cavolfiori, il tutto arricchito ancora da salsiccia fresca. Un piatto preparato con i frutti della terra e dell’allevamento di fattoria; oggi la ricetta di questo goloso primo piatto è stata un po’ modificata con ingredienti “moderni” come ad esempio la besciamella, ma rimane comunque uno dei piatti più golosi della cucina invernale. La pasta ‘ncaciata è davvero semplice da realizzare e potrete prepararla anche con qualche ora di anticipo così da potervi dedicare completamente ai vostri ospiti.
Ingredienti
- 600 grammi cavolfiore
- 250 grammi caserecce
- 250 millilitri besciamella
- quanto basta olio extravergine di oliva
- quanto basta sale
- quanto basta pepe nero
- 1 cipollotto
- 400 grammi salsiccia
- 1 cucchiaini semi di finocchietto selvatico
- 200 grammi mozzarella
- 80 grammi caciocavallo siracusano
Presentazione
Preparazione
Come fare Pasta ‘ncaciata (pasta cacio e cavolfiore)
1
Pulite il cavolfiore dal tronco centrale e dalle foglie quindi dividete le cimette avendo cura di tagliarle il più uguale possibile per uniformare la loro cottura. In una pentola capiente portate a bollore abbondante acqua con del sale e sbollentate le cime di cavolfiore. Cucinatelo per una decina di minuti o comunque fino a che non sarà cotto ma non avrà perso la croccantezza. Passate alla preparazione del sugo e dunque in una padella con al fondo un leggero giro d’olio extravergine di oliva, lasciate rosolare il cipollotto tritato fine.
2
Aggiungete alla cipolla dorata a fiamma bassa anche la salsiccia che avrete tolto dal suo budello e dopo sgranato ed a cui unirete una leggera manciata di semi di finocchietto selvatico. Rosolate la carne a fiamma alta fino a tostarla bene; unite alla salsiccia oramai cotta anche le cimette di cavolfiore lesso e fate insaporire bene tutti gli ingredienti. Cucinate le caserecce scolandole al dente e dopo di che versatele in padella con il sugo di cavolfiore e salsiccia e fate saltare il tutto con un po’ di acqua di cottura della pasta.
3
Non appena tutti i sapori si saranno amalgamati tra loro spegnete la fiamma ed aggiungete i tre quarti del caciocavallo siracusano grattugiato. Mantecate la pasta e completate con una generosa macinata di pepe nero. Prendete una teglia e dividendo la pasta in due parti andate a versarne una metà formando un primo strato.
4
Farcite questo primo strato di pasta con la mozzarella e metà della besciamella quindi andate a formare un secondo strato e ricopritelo con la besciamella rimasta ed il pecorino siciliano tenuto da parte in precedenza. Preriscaldare il forno statico a 200 gradi ed infornate la pasta per una ventina di minuti così che possa gratinare bene. Servite tiepida.
5
Ecco la pasta ‘ncaciata pronta per essere gustata.
Trucchi e consigli
– Per eliminare dagli ambienti lo sgradevole odore del cavolfiore, aggiungete alla sua acqua di cottura un paio di cucchiai di aceto di vino.
– Se non amate la besciamella, realizzate questa pasta con più formaggio grattugiato, magari alleggerendo il caciocavallo siracusano con del grana padano.
– Per avere una pasta dal vero sapore siciliano, utilizzate il cavolfiore violetto dell’Etna.
-Il cavolfiore è soesso il protagonista indiscusso di molti primi piatti, allora provate anche i conchiglioni con cavolfiore e noci oppure i fusilli lunghi con cavolfiore e olive nere
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