Mia nonna la chiamava ‘pasta della peccatrice’ e quando scopri gli ingredienti capirai perché: è di una bontà infinita

Ripescata in vecchi ricettari, la pasta della peccatrice è un primo goloso, facile e piuttosto veloce: quando lo assaggi lo riproporrai ogni giorno in famiglia!

Ci sono quei piatti che, per forza di cose, replichiamo spesso, vuoi perché veloci, vuoi perché facili, vuoi perché confortevoli. Un esempio pratico può essere la pasta al pomodoro, sia nella versione fresca che con la passata, oppure la classica aglio, olio e peperoncino. Troviamo poi i piatti iconici, quelli che rientrano in un tessuto sociale e culturale variabile di regione in regione, seppur diventando veri simboli italiani.

Come non citare l’Amatriciana o la carbonara, imitate in tutte il mondo, specialmente all’estero. L’Italia, che dir se ne voglia, è un Paese unico nel suo genere e con una certa nota di patriottismo possiamo affermare quanto sia invidiata, non solo per il buon cibo, ma anche per la mole di artisti che ha concepito, dall’architettura alla pittura, arrivando ai più moderni stilisti. Versace, Gucci e Armani, vogliamo continuare?

Eppure è proprio la cucina regionale a rendere l’Italia iconica. Quei piatti che non dovevano essere scritti in un libro di ricette per arrivare al cuore della gente. Le preparazioni venivano tramandate a voce, quasi come un segreto da custodire e ogni generazione che le accoglieva aggiunga un pizzico di sapore personale. In un ricettario antico, noi di ricette.com abbiamo trovato un piatto dal nome bizzarro, ma possiamo assicurarvi la sua enorme bontà. Prepariamo insieme ‘la pasta della peccatrice‘?

Pasta della peccatrice: se l’assaggi il peccato di gola è assicurato, ma ne vale la pena

L’essere adulti, il più delle volte, si compone di ricordi: quelli di quando eravamo bambini e non mancavano le coccole dei genitori, zii e nonni. Proprio loro ci accoglievano in casa la domenica ed era sempre una gran festa anche quando di festeggiare non ce ne fosse proprio bisogno. Ed ecco che il nonno a fine pasto faceva il caffè, la nonna lavava i piatti dopo una gustosa lasagna o delle cotolette fritte deliziose, cucinate con assoluto amore.

La ricetta di cui vogliamo parlarvi oggi si basa proprio su questi dolcissimi ricordi. La nonnina di una nostra lettrice ha voluto regalarci la preparazione della ‘pasta della peccatrice‘, un piatto facile, goloso e molto ricco. Scopriamo insieme come si realizza?

Ingredienti

• 400 gr di penne rigate;
• 250 ml di passata di pomodoro;
• 100 gr di pancetta dolce a cubetti;
• 100 gr di provola dolce;
• 100 gr di provola affumicata;
• Sale, pepe, paprika, origano q.b.
• 1/2 cipolla bianca;

Preparazione

1. Come il nome e gli ingredienti fanno intuire, mangiare questo piatto è un vero peccato di gola! Ma vi assicuriamo l’assoluta bontà: iniziamo sbucciando la cipolla per poi tritarne finemente metà.
2. Rosoliamola in una padella dai bordi alti con un filo d’olio d’oliva fin quando sarà imbiondita. Uniamo quindi la pancetta e lasciamo che diventi croccante.
3. Intanto riempiamo una pentola con dell’acqua, attendiamo il bollore e caliamo le penne. Versiamo la passata di pomodoro in padella, amalgamiamola al resto, condiamo con sale, pepe, paprika, origano e cuociamo per una decina di minuti.
4. Scoliamo la pasta ben al dente, versiamola in padella con un mestolo d’acqua di cottura e mantechiamo qualche istante. Grattugiamo i due tipi di provola, versiamo la pasta condita in una pirofila e poniamo i formaggi in superficie.
5. Cuociamo in forno a 200° ben preriscaldato in modalità grill fin quando i formaggi formeranno una golosa crosticina.
6. Sforniamo e serviamo la nostra pasta della peccatrice ancora calda! 

Il consiglio da chef: se non amate la pancetta potete sostituirla con del prosciutto cotto a dadini, mentre per un quid in più aggiungete al soffritto di cipolla del peperoncino fresco!