Pastella per fritti perfetta con i trucchi dello chef: così non puoi sbagliare e vedrai che manicaretti golosi
Per ottenere una pastella per fritti perfetta non bisogna fare i salti mortali, tantomeno essere cuochi professionisti: bastano i trucchi dello chef!
Qualche giorno fa la redazione di ricette.com ha deciso di andare a trovare un caro amico chef al proprio ristorante. In questi giorni di caldo vien proprio voglia di mangiare qualcosa di buono, magari all’aperto e in effetti il nostro ha una deliziosa terrazza con vista sul mare su uno degli scorci più belli di Napoli. Abbiamo ovviamente scelto degli antipasti crudi di pesce per iniziare e poi abbiamo voluto assaggiare il suo fritto, a suo dire impeccabile. Ed effettivamente è stato proprio così!
Tra crespelle di merluzzo e paranza mista, è stata un’esperienza a dir poco entusiasmante. Ovviamente abbiamo pensato anche a voi lettori, ecco perché gli abbiamo chiesto i segreti di questo fritto asciutto, leggero, per nulla pesante o dal classico sapore oliato. Pensavate che avesse tenuto i suoi segreti per sé? Ha voluto condividerli con noi e vogliamo regalarveli!
Pastella perfetta per fritti, da oggi in poi non hai scuse: ti verrà perfetta
Ovviamente bisogna subito chiarire un concetto: parlare di fritto significa parlare di un volume di Tolkien per quanto vi sia dietro un mondo. Friggere richiede arte, dimestichezza, attenzione, ma soprattutto furbizia. Iniziando subito dalla scelta dell’olio, che dovrà avere un punto di fumo molto alto(si intende quindi la temperatura massima che può toccare per non bruciare). In questo caso l’olio di semi di arachidi vede il suo punto di fumo a 200°, pertanto potremo realizzare un fritto senza preoccuparci ulteriormente.
Passiamo poi agli ingredienti: freschi, anzi, freschissimi! Anche il congelato va bene, purché rispetti le varie norme sanitarie nazionali. Se la nostra intenzione è ottenere un fritto croccante, basterà usare una farina di semola sul pesce precedentemente pulito e asciugato con carta assorbente. Questa, in cottura, risulterà sfiziosa, conferirà una doratura uniforme al fritto e non brucerà. Ma se volessimo una frittura croccante fuori e morbida dentro? Ecco come procedere.
Ingredienti
- 350 gr di farina di semola dura;
- 300 ml di birra freddissima;
- 1/2 cucchiaino di lievito istantaneo;
- 1 cucchiaino di sale;
Preparazione
- Iniziamo la preparazione della pastella setacciando la farina in una ciotola. Questo permetterà di inglobare più aria. Aggiungiamo il sale, il lievito setacciato e creiamo un forno al centro.
- Versiamo la birra e man mano sbattiamo vigorosamente con una frusta(ancor meglio se elettrica). Il composto dapprima presenterà una schiuma, è del tutto normale. Dovremo ottenere un composto corposo, ma non eccessivamente denso. Lo chef ci insegna che per capire il grado di consistenza giusta basterà poggiare il dorso di un cucchiaio sul composto, se rimarrà ancorato ad esso sarà perfetta.
- Immergiamo i pezzi di pesce(o le varietà intere) nella pastella solo quando l’olio sarà ben caldo. In questo modo sigillerà a dovere l’esterno e non lo sporcheremo eccessivamente. Immergiamo pochi pezzi alla volta affinché l’olio non perda temperatura.
Ed ecco il nostro fritto pronto da gustare. Va ovviamente scolato su carta assorbente e condito con sale, pepe o altre spezie solo quando sarà tiepido. Così non avrete più scuse e realizzerete anche voi la pastella perfetta!
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