Pesto di finocchietto selvatico
Il pesto di finocchietto selvatico è un intingolo delicato e profumato di origini siciliane. Il finocchietto, ingrediente principale della tipica pasta con le sarde, si trasforma in una deliziosa cremina arricchita da mandorle e pinoli per rinnovare la classica pasta al pesto. Semplice da preparare, si utilizzano le cimette più giovani e tenere della pianta che vengono dapprima sbollentate e lasciate freddare, quindi frullate con il resto degli ingredienti. Una salsa ottima che se lasciata più grossolana condisce magnificamente anche un ottimo filetto alla brace.
Ingredienti
- 250 grammi Finocchietto selvatico
- 50 grammi Mandorle
- 50 grammi Pinoli
- 50 grammi Pecorino
- 2 spicchi Aglio
- quanto basta Sale
- quanto basta Olio extravergine di oliva
Presentazione
Preparazione
Come fare Pesto di finocchietto selvatico
1
In una pentola capiente fate bollire dell’acqua che servirà per sbollentare il finocchietto, che priverete delle foglie più dure, laverete e sbollenterete per 5 minuti nell’acqua salata. Una volta fatto ciò, scolatelo e lasciato freddare, quindi separate le cimette del finocchietto dalle parti più legnose.
2
Dopo la frutta secca unite il formaggio grattugiato e azionate il mixer, versando l’olio a filo fino a che ne serve per ottenere il pesto. Una volta pronto, il pesto potrà essere conservato in frigo per qualche giorno o in freezer per un paio di mesi.
3
Ed ecco una foto del pesto pronto per essere utilizzato per condire la pasta o per arricchire secondi piatti:
Trucchi e consigli
– Di questo pesto esistono molteplici varianti che sostituiscono mandorle e pinoli con nocciole tostate, o aggiungono qualche acciuga sotto sale, quindi possono essere effettuate delle modifiche a secondo dei gusti personali.
– Utilizzate sempre finocchietto tenero in quanto sarà più delicato nel sapore e più semplice da lavorare.
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