Germogli fatti in casa
I germogli sono semi germogliati ottenuti dai cereali e altri vegetali. Sono gustosi, decorativi, molto nutrienti, economici e facili da preparare. Contengono numerose sostanze molto preziose per la salute e possono essere consumati in tanti modi, ma specialmente crudi. Oggi prepareremo i germogli di fieno greco, molto saporiti e croccanti, possono essere gustati da soli con olio extravergine di oliva, limone e sale, oppure possono essere aggiunti alle classiche insalate estive.
Ingredienti
- 35 grammi Semi per germogli di fieno greco
- quanto basta Acqua
Presentazione
Preparazione
Come fare Germogli fatti in casa
1
Versate i semi in una ciotola capiente, sciacquateli bene e coprite con l’acqua.
2
Lasciate i germogli in ammollo per circa 10-12 ore in un posto buio, comunque fin quando non si sono gonfiati e le loro bucce hanno iniziato a rompersi. Preparate il contenitore per germogliare. Rivestitelo con della carta umida oppure con della garza.
3
Svuotate la ciotola e sciacquate i semi su un colino. Disponeteli sulla carta in modo uniforme e bagnate il tutto con uno spruzzino.
4
Coprite il contenitore con un apposito coperchio forato e tenetelo al buio: potete coprirlo con una tovaglia scura, oppure semplicemente posizionarlo in un luogo scuro. Spruzzate con l’acqua 2-3 volte al giorno fino alla completa germogliazione (altezza di circa 1 cm), che dovrebbe avvenire nel giro di 3-5 giorni circa. A questo punto scoprite i germogli e lasciateli per un giorno intero alla luce, in questo modo si arricchiranno di clorofilla diventando verdi.
Trucchi e consigli
– Se non avete un germogliatore, per germogliare potete usare dei classici contenitori presenti in ogni cucina: un barattolo di vetro, una confezione di plastica forata in fondo o un vassoio. La germogliazione su vassoio è consigliata principalmente per fagioli mungo, per i fagioli azuki, per la senape, il grano saraceno e il crescione.
– Potete germogliare praticamente tutti i tipi di germogli, tranne quelli che contengono una sostanza tossica, la solanina, quindi le patate, i pomodori, le melanzane e i peperoni.
– Scegliete sempre i semi biologici per evitare le sostanze chimiche cumulate nel seme.
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