Burro
Il burro è la parte grassa del latte che viene ricavato dalla lavorazione delle creme di latte vaccino. Durante la lavorazione la crema di latte si va a separare dalla parte liquida (detta latticello) e dalla parte solida che viene ulteriormente lavorata fino a ottenere il burro. Per essere definito tale (secondo la legge), il burro deve avere un aspetto uniforme, compatto, lucido e non deve contenere quantità elevate di acqua.
Il burro si ottiene attraverso il processo di burrificazione che si distingue attraverso diverse tecniche di lavorazione, tra cui la tecnica dell’affioramento (affioramento spontaneo a temperatura ambiente che va a separare la parte liquida dalla parte solida) e la tecnica della centrifugazione del latte appena munto (considerato un burro di qualità migliore). Il burro viene utilizzato in cucina in molti modi diversi: può essere utilizzato in sostituzione dell’olio o per condire alcuni alimenti in particolare, come carne o patate. È utilizzato soprattutto in pasticceria per la realizzazione di dolci o per la preparazione di salse particolari, come la salsa olandese o la beurre noir francese.
Storia
Non si può parlare con assoluta certezza del periodo storico in cui è nato il burro visto che le testimonianze in merito tendono ad essere alquanto discrepanti. Secondo alcuni il burro sarebbe stato inventato dagli Sciiti, (addirittura fra il VII e II secolo a.C.), mentre secondo altri la produzione del burro sarebbe sarebbe da attribuirsi agli abitanti dell’India Asiatica, come confermato da alcuni inni sacri che risalgono al 2000 a.C.
Secondo un’altra ipotesi invece il burro sarebbe stato inventato nelle regioni settentrionali: in questo caso l’ipotesi è rafforzata dal fatto che al Nord ci sarebbe stata la temperatura necessaria (15 gradi) per ottenere facilmente il processo di burrificazione. Conosciuto e consumato presso i Greci (come testimoniato da Ippocrate) e dai Romani (come confermato da Plinio), il burro sarebbe stato utilizzato anche anticamente per usi diversi rispetto a quelli alimentari e sfruttato anche per le sue qualità nell’ambito della cosmetica o della medicina.