Acqua

acqua

L’acqua è un composto chimico (la formula molecolare è H2O) e si presenta come un liquido incolore e insapore. In natura l’acqua si presenta in tre diverse forme: liquida, gassosa (come gas incolore detto vapore acqueo) e solida (come ghiaccio). Sulla terra copre circa il 70% della superficie del pianeta ed è il principale costituente del corpo umano. L’acqua rappresenta uno degli elementi principali degli ecosistemi ed è alla base di tutte le forme di vita. L’acqua minerale è indispensabile per il nostro fisico, ma in ambito gastronomico è indispensabile per poter cucinare (il punto di ebollizione è alto, a 100 gradi), per poter lavare gli alimenti, per cuocere la pasta, il riso o lessare le verdure, ma anche per la preparazione del ghiaccio (che si forma a 0 gradi). L’acqua gassata invece è ottima per la preparazione di pastelle per la frittura e da qualche tempo a questa parte sta prendendo piede un vero e proprio trend, ovvero quello di cucinare con l’acqua di mare che regala un gusto unico alle pietanze. Ovviamente per cucinare è necessario utilizzare acqua di mare microfiltrata e purificata che attualmente viene già commercializzata da diverse aziende, come la spagnola Agua de Mar o la scozzese Acquamara.

Storia

Il termine acqua deriva dal latino aqua che deriva a sua volta dalla radice indoeuropea ak. L’acqua rappresenta la più antica forma di vita conosciuta e fin dai tempi più remoti l’uomo ha sempre riconosciuto la sua importanza identificandola anche come principale elemento costituito dell’universo e attribuendole un forte valore simbolico anche a livello religioso, come nel caso della mitologia greca. Il filosofo greco Talete identificava l’acqua come il principio di tutte le cose e il filosofo Empedocle la poneva insieme agli altri tre elementi (fuoco, aria, terra) alle origini dell’universo. L’acqua ha segnato anche lo sviluppo delle prime civiltà antiche localizzate intorno ai grandi fiumi, il Nilo per la civiltà egizia, il Tigri e l’Eufrate per le civiltà mesopotamiche, l’Indo e il Gange per l’India. Inoltre l’acqua è sempre stata utilizzata anche in passato per poter cucinare e anticamente veniva utilizzata anche l’acqua di mare in ambito gastronomico dato che a causa dell’elevata presenza di sali minerali e di potassio insaporiva ulteriormente ogni tipo di alimento.

Proprietà

L’acqua presenta straordinarie proprietà chimico-fisiche legate soprattutto alla sua polarità elettrica. Bere acqua non è solo indispensabile per poter mantenere il giusto grado di idratazione del nostro organismo, ma anche per poter aiutare concretamente il nostro fisico. Bere acqua, ricca di sali minerali, tra cui calcio, sodio, fluoro, manganese, fosforo, fa lavorare di meno i reni (ed evitare la formazione di calcoli renali), rende la pelle più fresca e giovane, grazie alla migliore idratazione interna, favorisce la fluidità del sangue, fa perdere peso (visto che non contiene calorie), fa diminuire il senso (apparente) di fame, riduce il rischio di un attacco di cuore, contrasta la stitichezza, favorisce l’eliminazione delle tossine e riduce anche il rischio di sviluppare il cancro. Ciascuno poi deve trovare la sua acqua: le acque minimamente mineralizzate sono molto diuretiche, ma non affaticano i reni perché contengono pochi sali minerali. Le acque oligominerali sono consigliate a chi soffre di ipertensione arteriosa perché contengono poco sodio; le acque mediominerali solfate sono indicate per chi ha problemi di fegato; quelle solfato-calciche sono consigliate a chi ha il colesterolo alto, le bicarbonatiche sono ottime per chi soffre di problemi digestivi, le acque cloruro-sodiche sono consigliate a chi soffre di stitichezza.

Varietà

Le acque termali possono essere classificate in base a diversi criteri: i caratteri generali (vale a dire colore, odore, sapore, limpidità) e una serie di analisi chimico-fisiche (fra cui temperatura, densità, indice di rifrazione, residuo fisso, ammoniaca, nitriti, nitrati, ossigeno, durezza, alcalinità etc.) possono indicare le diverse caratteristiche dell’acqua che può essere valutata per le sue proprietà terapeutiche, le sue caratteristiche chimiche, fisiche e chimico-fisiche. In particolare, in base alla diversa concentrazione salina, in base al residuo fisso a 180°, le acque possono essere classificate in acque oligominerali (con residuo non superiore a mg200/l), acque mediominerali (con residuo compreso tra mg.200/l e 1/l;), acque minerali con residuo superiore a 1/1. In base alla temperatura invece è possibile distinguere le acque fredde, con temperatura alla sorgente inferiore a 20°C, le acque calde o termali con temperatura superiore a 20°C. In base alla composizione salina è possibile distinguere in acque solfuree, acque salse, acque solfate e acque bicarbonate.

Prezzo

L’acqua rappresenta un bene dal costo estremamente variabile a seconda dei territori in cui si abita. Naturalmente il prezzo tende a variare anche in base alla fonte e alla marca: in media in Italia una bottiglia da un litro e mezzo di acqua può costare da 20 a 50 centesimi.

Curiosità

Quando avvertiamo lo stimolo della sete in realtà siamo già disidratati: in questo senso è chiaro che anziani e bambini rappresentano le categorie più a rischio dato che lo stimolo della sete tende a non essere ben sviluppato nei primi anni di vita e tende ad attenuarsi con l’avanzare dell’età. Nell’arco della giornata andrebbero consumati circa due litri di acqua al giorno: il consiglio è di bere spesso e a piccoli sorsi. L’acqua appare blu per un’illusione ottica: quando la luce del sole che contiene tutti i colori vi penetra e alcuni dei colori vengono assorbiti dalle sue molecole la colorazione ci appare blu. L’acqua del mare invece appare blu perché i plancton che vi vivono assorbono un po' di luce blu e rossa mentre la grande quantità di materia organica disciolta assorbe quasi solo ed esclusivamente luce blu facendo in modo che la luce restante tenda a un blu più profondo rispetto all’azzurro dell’acqua pura.