Addio bolletta del gas salata: con questo trucco cuoci la pasta senza sprecare 1 solo euro
E se vi dicessimo che esiste un trucco per risparmiare sulla bolletta del gas mentre si cucina la pasta? Addio sprechi: sarà super leggera il mese prossimo!
Le vacanze stanno per arrivare e nonostante tutto, la voglia di godersi almeno una settimana in totale relax, c’è e si fa sentire. Dopo il trantran invernale e il caldo che negli ultimi giorni inizia a farci soffrire, l’idea di starsene ore in ammollo al mare non guasta affatto. Certo, a patto che si possa dire di aver risparmiato durante l’anno e le famiglie che hanno potuto farlo sono state ben poche.
Ricordiamo l’inflazione al momento pressante, una pandemia da Covid che ancora oggi dopo ben quattro anni continua a far sentire i suoi strascichi, per non parlare poi delle bollette, un vero e proprio salasso. Attuare dei trucchetti è quindi non solo necessario, ma quasi obbligatorio per mantenere l’asticella dei contatori quanto più bassa possibile. Uno dei metodi che ha fatto sicuramente discutere in passato era la cottura della pasta senza accendere il gas.
Quasi un tradimento della patria per alcuni, ma noi di ricette.com abbiamo voluto provare in prima persona a mettere in atto il trucchetto: ve lo garantiamo, vi svolterà la giornata!
Ecco il trucco per risparmiare sulla bolletta del gas: funziona davvero
Fu persino consigliato da molti telegiornali italiani di fama mondiale, così come milioni di testate giornalistiche: per risparmiare bisognava far arrivare al bollore l’acqua sul gas, per poi spegnere il fornello, calare la pasta e coprire la pentola con un coperchio. Il risultato avrebbe dovuto fare ottenere un prodotto perfettamente cotto, andando quindi a risparmiare fino a 10 minuti di gas durante la preparazione.
Qualcuno ha fortemente criticato il sistema, considerando comunque un impatto sulla bolletta non così esorbitante, altri invece hanno accolto con entusiasmo il trucchetto. Noi di ricette.com lo abbiamo voluto testare in prima persona, ma non tanto con la pasta, quanto con il riso, che già di suo possiede una cottura molto lunga. Che esito avrà avuto il nostro esperimento?
Assolutamente positivo: abbiamo seguito per filo e per segno quanto detto da molti, abbiamo atteso che l’acqua arrivasse ai suoi 100°, calato il riso e fatto cuocere a fiamma alta per soli 2 minuti. Dopodiché abbiamo spento il fornello e subito piazzato il coperchio sulla pentola. Dopo circa 25 minuti si è passati all’ assaggio del riso, il risultato è stato strabiliante. Non solo i chicchi risultavano morbidi, ma avevano mantenuto la cottura senza stra-cuocere, potendolo utilizzare in diverse preparazioni.
Ovviamente i tempi di cottura di un classico riso basmati o arborio si aggirano intorno ai 12/15 minuti, con questo metodo si allungano di almeno 10, tuttavia ha dato i risultati sperati e abbiamo risparmiato sulla bolletta, considerando che il fornello è proprio rimasto spento. Ciò dipende non solo dal fatto che il cibo in realtà inizi a cuocersi ad una temperatura di 80°, ma anche perché la base riscaldata del bruciatore al di sotto della pentola permetteva di mantenere il calore. Quindi potete anche voi provare questo metodo, non ve ne pentirete!
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