Brandacujun
Il nome è decisamente buffo, siamo i primi ad ammetterlo, e sembra la formula magica di una pozione. E’ in realtà il termine con cui si definisce il baccalà mantecato alla ligure e, questa terminologia, deriva dal dialetto e significa “mescola stupido”. Due sono le ipotesi: la prima deriva dalla necessita di mescolare l’impasto per un tempo piuttosto lungo, così da garantire la perfetta riuscita della ricetta. La seconda deriva proprio dal personaggio incaricato di preparare il baccalà mantecato ossia l’ultimo arrivato.
Gli ingredienti sono quelli tipici delle cucine popolari e soprattutto di quella ligure: patate, merluzzo, olio di oliva, aglio e basilico. La ricetta originale prevede il baccalà da dissalare sotto l’acqua corrente per un paio di giorni ma noi l’abbiamo velocizzato con semplice merluzzo. La texture rimane più cremosa ma il sapore è decisamente uguale.
Ingredienti
- 300 grammi merluzzo
- 200 grammi patate
- quanto basta basilico
- 1 spicchi aglio
- quanto basta olio di oliva taggiasca
- quanto basta sale e pepe
Presentazione
Preparazione
Come fare Brandacujun
1
Pelate le patate e tagliatele a tocchetti il più simili possibili così da garantire una cottura uniforme. Fate altrettanto con il merluzzo. Mettete i due ingredienti in una pentola, ricopriteli di acqua fredda, portate l’acqua a bollore e fate cuocere per circa 20 minuti.
2
Nel frattempo tritate finemente aglio e basilico, metteteli in una ciotola e irrorateli con l’olio di oliva
3
Schiumate le patate ed il baccalà poi scolateli e rimetteteli nella pentola. Aggiungete il trito di aglio e basilico con l’olio e iniziate a mescolare con un cucchiaio di legno per almeno 5 minuti. Regolate di sale e pepe.
4
Ed ecco il brandacujun pronto per essere gustato!
Trucchi e consigli
– Se decidete di seguire la ricetta originale e utilizzare il baccalà sotto sale, tenetelo in ammollo per due giorni, allungate la cottura a 35 minuti circa e mescolate vigorosamente per una decina di minuti.
– Resistete alla tentazione di usare il mixer per tritare aglio e basilico insieme. Il rischio è di scaldare le foglie del basilico e rovinarle, perdendo il verde brillante e il profumo inconfondibile.
– Prediligete come tipologia di olio quello di oliva taggiasca per garantire alla ricetta tutto il profumo del ponente ligure.
Provate anche il baccalà alla greca, il baccalà mantecato e il buonissimo baccalà fritto.
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