Brutti ma buoni
I brutti ma buoni sono dei dolcetti tipici di Gavirate, una città della provincia di Varese. Sono anche molto popolari a Prato, in Toscana, dove sono chiamati “bruttiboni” oppure “mandorlati di San Clemente”. Vengono preparati con mandorle tostate oppure con le nocciole, gli albumi e lo zucchero. Sicuramente, come indica anche il loro nome, non sono tra i dolci più belli della pasticceria italiana, ma di sicuro vengono apprezzati per il loro fragranza e il loro sapore.
Presentazione
Preparazione
Come fare Brutti ma buoni
1
Tostate le mandorle, fatele raffreddare e tritatele grossolanamente. Aggiungete lo zucchero.
2
Montate l’albume a neve, quindi unitelo al composto di zucchero e mandorle.
3
Mescolate delicatamente dall’alto verso basso, prestando attenzione a non smontare gli albumi. Disponete il composto in una padella e mescolate a fiamma bassissima, fin quando non diventa più denso e leggermente dorato. Aiutandovi con un cucchiaio, disponete i brutti ma buoni su una teglia rivestita con la carta da forno. Infornate a 165 °C per 15 minuti. Fate raffreddare e servite.
4
Ed ecco una foto dei brutti ma buoni pronti per essere serviti:
Trucchi e consigli
– Potete aromatizzare i brutti ma buoni con della scorza di limone oppure con della vaniglia.
– Ci sono diverse versioni dei brutti ma buoni. Ad esempio, potete sostituire le mandorle con le nocciole, possibilmente quelle piemontesi.
– Non vi preoccupate di conferire a questi dolcetti una forma identica ed omogenea: i brutti ma buoni sono famosi proprio per la loro forma irregolare.
– Non cuocete i brutti ma buoni più di 15 -18 minuti, altrimenti diventeranno gommosi.
– Personalizzate la preparazione aggiungendo all’impasto scaglie di cioccolato, uvetta oppure chicchi di caffè.
– I brutti ma buono si conservano per qualche giorno, purché riposti all’interno di una scatola di latta o comunque di un contenitore a chiusura ermetica.
Se amate le mandorle provate anche la ricetta del torrone siciliano, la ricetta della torta limone e mandorle e la ricetta dei cantucci, altro dolce tipico della tradizione gastronomica italiana.
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