Caffè
Il caffè è un particolare tipo di bevanda che viene preparato con la macinazione dei semi di alcune specie di alberi tropicali che appartengono al genere Coffea. A ogni diversa specie (se ne contano oltre centro), viene associata una varietà di caffè, tra cui l’arabica o la robusta, tanto per citare le più famose.
In Italia il caffè viene tradizionalmente associato al caffè espresso, la bevanda più diffusa nel nostro Paese e che si ottiene dalla macinazione e dalla torrefazione dei semi della Coffea arabica e della Coffea robusta. Quando si parla invece di caffè turco o di caffè arabo ci si riferisce a metodi di preparazione del tutto diversi: il caffè turco viene preparato con una miscela molto fine che deve depositarsi sul fondo, mentre il caffè arabo è particolarmente speziato.
Il caffè viene poi utilizzato in cucina per la preparazione di dolci o in gustose varianti, come il caffè shakerato o il caffè al ginseng. Il caffè però non viene coltivato ovunque, ma la sua produzione viene per lo più concentrata nelle aree comprese fra il tropico del Cancro e il tropico del Capricorno, in un clima caldo umido, dal Brasile alla Colombia e al Messico.
Storia
Le origini del caffè sono sempre state piuttosto incerte: alcuni sostengono che la pianta sia nata in Etiopia, altri in Persia, ma secondo Pellegrino Artusi le origini del caffè sono da ricercarsi nello Yemen, ipotesi che resta al momento anche la più accreditata. Al di là delle numerose leggende, è certo però che il caffè si diffuse regolarmente a Damasco, al Cairo e a Istanbul a partire dal XV secolo e che già nel XVII era ampiamente diffuso anche in Europa, come dimostrano le testimonianze e le descrizione della pianta del caffè in molti testi diversi.
L’Italia fu uno dei primi Paesi europei a consumare regolarmente il caffè fin dal XVI secolo, soprattutto grazie ai traffici commerciali che Venezia intratteneva con l’Oriente. Verso il 1650 furono aperti a Londra i primi caffè, i cosiddetti coffeehouse, che crebbero soprattutto intorno al Settecento quando si diffusero rapidamente in tutta Europa come luoghi di nascita della cultura liberale. Dal Settecento in poi le piante di caffè furono poi esportate anche nel Sudamerica all’interno di diverse colonie.
Proprietà
Il caffè presenta una buona dose di vitamine e minerali come la vitamina B5, la vitamina B1, B2 e B3, potassio e rame. Bere caffè presenta indubbiamente una serie di benefici grazie ovviamente alla presenza della caffeina, il maggior elemento nutrizionale di questo tipo di bevanda.
La caffeina infatti favorisce la digestione e la funzionalità cardiaca, quella nervosa e favorisce il dimagrimento grazie all’effetto lipolitico. Il caffè inoltre fa bene al cervello perché è uno stimolante psicoattivo che presenta una serie di effetti benefici sull’umore, sul tempo di reazione, sulla memoria e sulle funzioni cognitive, abbassando il rischio di Alzheimer e di Parkinson. Inoltre il caffè previene il diabete di tipo II (se bevuto senza zucchero), è un potente antiossidante e avrebbe funzione protettiva nei confronti del fegato. È bene però non eccedere con il consumo di caffè che potrebbe causare anche spiacevoli effetti indesiderati, come ansia, ipertensione agitazione o nervosismo.
Varietà
Esistono sostanzialmente tre diversi tipi di caffè che sono coltivati su ampia scala: si tratta della Coffea arabica, della Coffea canephora e della Coffea liberica. Le tre specie si differenziano sopratutto per il gusto e per il quantitativo di caffeina che contengono. L’Arabica (originaria dell’Etiopia, del Sudan e del Kenya) in passato era la specie più coltivata e presenta un minor contenuto di caffeina rispetto ad altre varietà. La Robusta è originaria dell’Africa tropicale, è molto adattabile e pertanto molto economica. La Liberica è la specie meno diffusa, che si coltiva sopratutto in Indonesia e nelle Filippine. Esistono comunque altre diverse specie, anche se meno diffuse, come la Stenophylla, la Mauritiana o la Racemosa.
Prezzo
Il prezzo di una confezione di caffè macinato tende a variare anche in base alla qualità: in media una confezione di caffè 100% arabica da 250 grammi costa intorno ai 5 euro.
Curiosità
Sembra che intorno al 1500 i saggi Sufi yemeniti bevessero caffè per tenersi svegli durante le preghiere e quando il caffè intorno al 1600 arrivò in Europa fu considerato subito come un medicinale con inaspettati effetti eccitanti e stimolanti. La caffeina, che stimola il sistema nervoso centrale e l’attenzione, fu scoperta nel 1800 in Germania dal giovane medico Ferdinand Runge. Secondo alcuni il caffè aiuterebbe anche a contrastare il mal di testa.