Capesante
La capasanta (Pecten jacobaeus) è un mollusco bivalve che presenta 14-16 costole striate con la valva inferiore di colore chiaro e convessa e quella superiore di colore bruno. La capasanta è nota anche con il nome di cappasanta, pettine di mare o conchiglia di San Giacomo. In Europa è possibile trovare le capesante nel Mar Mediterraneo, in Francia (Normandia, Bretagna), Inghilterra e Scozia: vivono in terreni arenosi o sabbiosi e ricchi di detriti, generalmente fra i 25 e i 200 metri di profondità. Le carni delle capesante sono particolarmente gustose, crude o cotte, anche se è decisamente consigliabile consumarle cotte per evitare eventuali contagi di malattie infettive. La parte bianca della capasanta è tenera mentre la parte arancione è più cremosa. Il consumo delle capesante è indicato soprattutto da maggio ad agosto anche se la pesca in realtà può avvenire durante tutto l’anno. Le capesante possono essere cucinate in modo molti diverse: ottime sono le capesante gratinate al forno, un piatto tradizionale delle festività natalizie. Le capesante possono anche essere servite come antipasto freddo e condite solo con olio e limone.
Storia
Le capesante sono molluschi molto diffusi in tutto il mondo e rappresentano il terzo mollusco più consumato a livello mondiale. Il nome composto deriva dal fatto che la sua diffusione viene fatta risalire al Nord della Spagna dove si trova esattamente il santuario di San Giacomo, meta dei pellegrini che compiono il lungo Cammino di Santiago. Secondo la tradizione quando i pellegrini raggiungevano il santuario legavano la conchiglia della capasanta al collo ragion per cui la capasanta viene anche chiamata ancora oggi Conchiglia di San Giacomo. Il nome capasanta deriverebbe invece dell’usanza medievale dei sacerdoti di utilizzare questi molluschi per poter versare l’acqua santa sulla testa di chi doveva ricevere il battesimo.
Proprietà
Le capesasante sono ricche di acidi grassi Omega 3, i grassi buoni, e proprio per questo motivo sono particolarmente indicate anche a chi ha il colesterolo alto. Gli omega 3 infatti stimolano la produzione di colesterolo buono e abbassano quello cattivo. Il muscolo della capasanta è molto magro e ricco di sali minerali, soprattutto calcio e sodio, ma anche di vitamine, soprattutto di vitamina A.
Varietà
Esistono varie specie di capesante. La più diffusa è la specie mediterranea, diffusa anche in tutta Italia che può arrivare a 12 centimetri di grandezza. La capasanta Atlantica, detta anche Pecten maximus è la più grande che è possibile trovare sul mercato e può raggiungere ben 15 centimetri di diametro. È possibile pescare le capesante di ciascuna specie sia in allevamento o con le reti a strascico: in ogni caso il sapore non cambia.
Prezzo
Le capesante possono essere acquistate nelle pescherie, ma anche nel reparto pescheria dei supermercati. Tenete presente che sono sempre piuttosto costose: un chilo viene venduto a circa 25 euro soprattutto nel periodo natalizio.
Curiosità
La capasanta, o conchiglia di San Giacomo, è il simbolo del pellegrinaggio dei fedeli ed è diventata particolarmente famosa con La nascita di Venere di Sandro Botticelli. Il pittore aveva ritratto la dea greca nel momento in cui nasceva dalla spuma del mare e da una capasanta. La conchiglia di San Giacomo si trova anche nello scudo araldico di Papa Benedetto XVI, è il simbolo della compagnia petrolifera Shell, ed è il simbolo della Nobile Contrada del Nicchi, uno dei rioni della città di Siena.
Ogni regione italiana ha dato il suo nome caratteristico alle capesante: ecco allora che in Liguria sono note con il nome di pellegrine, in Veneto come capa santa, o santarela, e in Friuli Venezia Giulia come pellegrine di S. Giacomo.