Chi ha inventato il coltello da cucina?

posate

Tra le posate che siamo abituati a usare a tavola, il coltello ha forse l’origine più antica: in effetti, le prime lame a punta sono state utilizzate come utensile o arma fin dall’età della pietra, dunque all’alba dell’umanità. Il coltello da cucina, invece, cioè quello dalla tipica punta arrotondata, è una introduzione molto più recente e vanta un inventore molto famoso. Per approfondire questa storia bisogna tornare indietro al XVII secolo e più precisamente nella Francia di quel periodo.

Tutto nacque dalla grande passione che Armand-Jean du Plessis, duca di Richelieu (il cardinale che fu primo ministro nel corso del regno di Luigi XIII), aveva per le buone maniere. Richelieu non riusciva a sopportare certi comportamenti dei commensali, fin troppo abituati a infilzare i cibi con la punta dei pugnali, uno spettacolo poco decoroso per una corte tanto importante come quella francese.

Il cardinale ebbe allora l’idea di arrotondare le lame presenti sulla tavola, rendendo l’utensile ancora più inoffensivo e utile soltanto per mangiare con una impugnatura da tenere verso il basso. Non si trattava di una idea campata per aria, come testimoniato dall’immediato successo riscosso dal coltello da cucina, il quale diventò un accessorio alla moda e una posata che non poteva mai mancare nelle case delle famiglie nobili di Francia.

Sempre nel ‘600, ma durante il regno di Luigi XIV (colui che è passato alla storia come “Re Sole”), il divieto di utilizzo dei coltelli a punta diventò ufficiale: si trattava di una risposta che sembrava convincente contro la violenza sempre più diffusa di quei tempi, quando i coltelli potevano spuntare all’improvviso nel corso di una rissa. La prima punta arrotondata tanto voluta da Richelieu non è rimasta la stessa nel corso degli anni e dei secoli, anzi la lima ha assunto sempre più le sembianze di una paletta, il tutto per motivi pratici.

In effetti, in questo modo il coltello non sarebbe stato un semplice utensile da taglio, ma una posata da sfruttare per altre funzioni, come ad esempio quella di spalmare salse o altro sulle fette di pane. Il moderno e inoffensivo coltello da cucina si diffuse progressivamente in ogni parte del mondo, a partire dall’Europa continentale, per passare poi in Inghilterra e nelle colonie americane.