Chi ha inventato i pop corn?
Forse la reazione sarà di stupore, ma l’invenzione del pop corn ha origini antichissime: bisogna risalire addirittura a migliaia e migliaia di anni fa, per la precisione al tempo in cui alcune popolazioni indigene vivevano in America, Messico e Perù. Furono proprio queste persone a scoprire che un calore molto forte è in grado di far scoppiare i cicchi di mais. Le prime tracce in assoluto sono quelle del 3.600 avanti Cristo in quello che è l’attuale Nuovo Messico. Gli Aztechi utilizzavano il pop corn perfino per ornare i capelli o come collane.
La scoperta dell’America
Dopo la scoperta dell’America, Hernan Cortes e Cristoforo Colombo cominciarono a scoprire queste palline di mais così particolari. Secondo lo stesso Cortes, le popolazioni “spargevano semi di grano arrostito, chiamato momocthitl, una specie di grano che scoppia quando riarsa e rivela il suo contenuto mostrandosi come un fiore molto bianco”. In Europa non si diffuse comunque, più che altro fu esportato il mais, chiamato in quel periodo storico “granturco”. Il cereale arrivò a rimpiazzarne altri, fino a sostituirli completamente.
Il pop corn nel ‘600
Il XVII è stato un secolo importante per il pop corn. In particolare, un missionario spagnolo, Bernabé Cobo spiegò in quel periodo come gli indiani tostassero un certo tipo di mais fino a farlo esplodere: “lo chiamano pisancalla e lo usano come una sorta di pasticcino”, secondo il suo racconto. Il 22 febbraio del 1630, poi, l’indiano Quadequina omaggiò i coloni inglesi di Plymouth con alcuni prodotti tipici nel giorno del Ringraziamento: tra i cibi era presente anche una busta piena di pop corn. I coloni li apprezzarono immediatamente e li mangiarono sempre più spesso insieme al latte a colazione.
Il pop corn nell’800 e nel ‘900
Arrivando a secoli molto più vicini ai giorni nostri, nel XIX secolo i pop corn diventarono progressivamente un alimento da sgranocchiare a passeggio, con sempre più venditori ambulanti pronti a proporre i sacchetti. Nel 1893, inoltre, Charles Cretors presentò alla Fiera di Chicago una macchina a vapore per la preparazione e la tostatura del mais, un vero e proprio successo. Nel 1927 si passò alla macchina alimentata da corrente elettrica: nel 1945 si scoprì come il forno a microonde fosse l’ideale per la preparazione, mentre nel 1951 i pop corn sbarcarono in Europa.
Nel tempo anche i pop corn si sono in un certo senso evoluti, oltre ai classici chicchi di mais scoppiati, mangiati semplicemente così, magari con un pizzico di sale, sono numerose le ricette moderne e sfiziose che vedono l’utilizzo di ingredienti quali burro, cioccolato o salse varie, come ad esempio i pop corn al caramello, senza dimenticare quelli che sono considerati gli ingredienti migliori per esaltare il sapore dei pop corn.
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