Come abbinare il miele al formaggio
Quello tra il miele e i formaggi è un connubio speciale, capace di avvolgere il palato e di far provare sensazioni inedite e inebrianti. Orientarsi nella scelta del miele da abbinare al formaggio può essere molto difficile, a causa della varietà di prodotti. Inoltre abbinando un miele ad un particolare formaggio si rischia di ottenere l’effetto opposto e di rendere l’esperienza un incubo. Grazie ai nostri suggerimenti, imparerete ad abbinare i vari tipi di miele ai formaggi e con il tempo azzarderete nuovi e deliziosi accostamenti. Per acquistare il miele dovete rivolgervi presso le gastronomie o recarvi dai produttori che vi guideranno in un tour senza precedenti. Il miele liquido cristallizzato è quello consigliato per la degustazione; ricordate di acquistare anche il favo per rendere il tagliere molto più scenografico.
I formaggi come il gorgonzola, il Roquefort e il Fourme d’Ambert, che hanno un gusto erborinato e deciso, richiedono aromi gentili, come il miele al chiodo di garofano, che attenua il sapore intenso e smorza la nota piccante tipica di questi formaggi. Per il parmigiano Reggiano, il Pecorino romano, e gli altri formaggi stagionati tipo la Toma e il Gruviera, vi sono delle varietà di miele dalle note ricche, come quello di castagno e alla fragola. Servite le forme in pezzi e tagliate sul momento, poi fate scivolare il miele e fate un bel viaggio nel gusto. Il miele di eucalipto e di timo è più indicato per la Feta, i caprini e formaggi aspri tipo l’Asadero e il Monterey Jack.
Gli amanti dei formaggi cremosi (Brie e Camembert in primis) devono assolutamente abbinarli con il miele agli agrumi, mentre con la ricotta suggeriamo il miele ai fiori d’arancio da arricchire con frutta o noci. Rimanendo sui formaggi molli, vi sveliamo che il mascarpone e la robiola si sposano alla perfezione con il miele di corbezzolo. Prima di lasciarvi vi suggeriamo altri abbinamenti, come il miele di girasole per il Taleggio e l’Asiago, e la melata di abete per la Fontina Valdostana.
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