Come riutilizzare il vino diventato aceto
La fretta è spesso cattiva consigliera e può esserlo ancora di più quando ci si trova di fronte a situazioni apparentemente senza soluzione in cucina. È il caso del vino diventato aceto, il quale non va buttato in lavandino, ma riutilizzato in altri modi. La bevanda avrà pure cambiato in peggio il proprio sapore, questo però non vuol dire che non si debba darle una seconda opportunità. Ecco i ricicli più interessanti che possono essere messi in pratica.
Disinfettante
Il bicarbonato di sodio è il re incontrastato quando si tratta di disinfettare in modo naturale la frutta e la verdure, ma lo stesso compito può essere assolto con risultati pregevoli grazie al vino diventato aceto. L’alcol presente, infatti, è in grado di sciogliere ed eliminare tutte le impurità, oltre a pericolosi agenti patogeni. In base ad alcuni studi condotti di recente, tra l’altro, la maggiore incidenza è quella sulla salmonella e l’escherichia coli.
Ricette dolci
Il vino invecchiato eccessivamente può essere sfruttato anche per una ricetta molto gustosa: in effetti, è sufficiente poco vino rosso, dello zucchero e della pectina liquida per realizzare le gelatine di vino, qualcosa di diverso e alternativo da proporre in cucina. In pratica bisogna seguire lo stesso procedimento di ogni gelatina che si rispetti, il risultato finale sarà ancora più soddisfacente.
Salsa e condimento
Il vino che si è ormai trasformato in aceto può tornare utile anche come salsa per condire diversi piatti. In particolare, questa soluzione è la scelta ideale per il condimento di ricette a base di carne (un esempio interessante è quello delle scaloppine al vino bianco), di funghi e altri cibi saporiti. Il vino rosso invecchiato è perfetto per allungare il brodo, insaporire lo scalogno e il pomodoro e molto altro ancora.
Vino in ghiaccio
Un altro accorgimento che può tornare utile in questo caso è quello di mettere da parte il vino (soprattutto quello bianco), versarlo all’interno di una vaschetta e conservarlo in freezer per farlo congelare. Il vino diventato aceto ghiacciato rappresenta una porzione pratica e comoda per molti utilizzi culinari, in primis quando si tratta di insaporire la cottura.
Vino e bistecche
Il vino avanzato e dal sapore magari non più gradevole è l’ideale per ravvivare e rendere più gustose le bistecche: quando lo si utilizza in questa maniera, inoltre, gli agenti cancerogeni vengono ridotti fino al 90%, è sufficiente sfruttare una tazza insieme all’olio d’oliva e gli altri condimenti tradizionali.
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