Come stappare lo champagne
Stappare una bottiglia di champagne, così come accade per qualsiasi altro vino frizzante, è un’operazione all’apparenza semplice, ma che va fatta rispettando alcune regole, troppo spesso sottovalutate. Si tratta pur sempre di un vino particolare, dunque le “cure” che richiede sono altrettanto particolari. Approfondiamo dunque i principali suggerimenti da tenere a mente.
Frigo o ghiaccio
Prima di stappare la bottiglia di champagne, è necessario conservarla in frigo oppure nel secchiello del ghiaccio, in modo da farla raffreddare completamente. Se si ha troppa fretta e non si riesce ad attendere il raffreddamento completo, si rischia di far schizzare lo champagne da ogni parte, un vero e proprio spreco.
Rumore
La regola è semplice, meno rumore viene fatto al momento dell’apertura del tappo e meglio è. Tutti siamo abituati ad associare il fragore del tappo che viene stappato a un momento di gioia, ad esempio quando si celebra un’occasione importante, in realtà si dovrebbe sentire un sibilo appena percettibile. Il rumore basso indica che lo champagne è stato raffreddato nel modo giusto, in caso contrario si disperde troppo gas, riducendo l’effervescenza del vino.
Posizione delle mani
Dopo aver rimosso l’incarto di alluminio che avvolge il tappo e aver girato con cautela il cappio di metallo, bisogna tenere ben saldo il corpo della bottiglia: per rendere più semplice questa operazione è consigliabile usare la mano dominante. Altro consiglio è quello di sfruttare un panno da cucina per rimuovere il tappo stesso, il quale può essere umido e di non facile presa.
Il tappo
Il tappo va afferrato invece con la mano che solitamente si utilizza di meno. Va girato molto lentamente altrimenti si può girare la bottiglia con la mano dominante e tenere il tappo ben saldo con l’altra. Una volta che il tappo sarà uscito quasi completamente dalla bottiglia non bisognerà farsi prendere dalla foga, ma rallentare le operazioni ed evitare mosse “aggressive”. Ovviamente lo champagne deve essere puntato lontano dalla faccia e di chi ci sta intorno per non colpire nessuno. Per rendere il tutto ancora più semplice sarebbe opportuno inclinare la bottiglia di 45 gradi, così da ridurre al minimo la formazione della schiuma e mettere al sicuro il prezioso gas. A questo punto è pronto per essere servito.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo