La tua pasta frolla è sempre un disastro? Forse salti un passaggio essenziale: attenzione a questo errore

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Pasta frolla, attenzione a questo passaggio

La pasta frolla è l’ingrediente di base di un’infinità di dolci golosi: se proprio non ti riesce, forse salti un passaggio essenziale.

Quanti dolci irresistibili di preparano con la pasta frolla? Contarli sarebbe impossibile: dalle classiche crostate ai semplici biscotti, estate o inverno non c’è rivale che tenga, resta tra gli ingredienti base più versatili e amati in pasticceria. Hai provato a farla a casa ma il risultato è sempre un disastro? Forse stai saltando un passaggio fondamentale: perché si tratta di un grave errore.

La pasta frolla, in teoria, ha una preparazione molto semplice: pochi ingredienti da lavorare, impastando e il gioco è fatto. In pratica, però, sono moltissimi gli accorgimenti da adottare se non vogliamo rovinarla, così come le correnti di pensiero su come, effettivamente, bisogni procedere. Su un punto, tuttavia, sono quasi tutti d’accordo: un passaggio da non sottovalutare mai affinché il risultato sia perfetto.

Pasta frolla, se non ti riesce occhio a questo passaggio: saltarlo è un errore

Come avremo avuto modo di leggere nelle tante ricette che spiegano come preparare la pasta frolla, una volta che il nostro panetto è pronto, prima di poterlo adoperare, c’è un altro step da compiere. Un passaggio che, però, per non perdere tempo e per la fretta d’infornare la nostra delizia, finiamo spesso per saltare. Di che si tratta?

Pasta frolla passaggio importante
Se la pasta frolla non ti riesce forse stai sbagliando: non saltare questo passaggio fondamentale (ricette.com)

Ebbene, quanti di noi non fanno riposare, come indicato, il panetto di pasta frolla in frigo almeno mezz’ora prima dell’uso? Ammettiamolo, è capitato a tutti di ignorare questo accorgimento e, di sicuro, il risultato finale non sarà stato tra i migliori.

Quello del “riposo”, infatti, è un passaggio essenziale per fare in modo che la pasta frolla guadagni di elasticità e si stabilizzi. Così facendo, eviteremo che, in cottura, finisca per rompersi o “sgretolarsi”, soprattutto ai bordi. Se ci è capitato, dunque, di vedercela “sbriciolare” tra le mani o di avere a che fare con un panetto poco elastico e difficile da lavorare, la ragione potrebbe essere proprio questa.

C’è chi, perfino, consiglia, dopo il primo periodo di riposo e dopo averla stesa e averle dato la forma desiderata all’interno dell’apposito recipiente, di riportarla ancora una volta in frigo per una seconda fase di “assestamento”. Non resta che fare una prova e prepararsi alla sorpresa: la differenza sarà incredibile e i risultati parleranno chiaro.