Mostarda di Cremona
La mostarda di Cremona, chiamata anche mostarda cremonese, è un prodotto culinario italiano tipico della Lombardia, a base di frutta sciroppata mista, zucchero ed essenza di senape. La mostarda italiana è diversa dalla mostarda francese, l’unica cosa che unisce questi due alimenti sono i semi di senape, in particolare nel caso della mostarda di Cremona si tratta di gocce di essenza ottenuta dai semi di senape. È una preparazione che, grazie al suo sapore dolce, fruttato e piccante al tempo stesso, si presta ad essere un’ottimo condimento per carni bianche e rosse, sia lessate e bollite che alla griglia. Sta bene anche con salsicce, wurstel e formaggi stagionati. Di seguito la ricetta per preparare la mostarda di Cremona a casa vostra.
Ingredienti
- 500 grammi Frutta mista
- 250 grammi Zucchero
- 3 Gocce di essenza di senape
Presentazione
Preparazione
Come fare Mostarda di Cremona
1
Lavate bene la frutta. Io ho usato pere, pesche, albicocche, arance e ciliegie. Togliete i torsoli, i semi, snocciolate le ciliege, sbucciate l’arancia. Tagliate le ciliege a metà, le pere a cubetti grandi e l’altra frutta a pezzi grossolani. Fate asciugare bene la frutta all’aria. In fondo ad una ciotola disponete un po’ di zucchero, dopra disponete una parte della frutta mista.
2
Coprite la frutta con un altro strato di zucchero. Proseguite in questo modo fino ad usare tutta la frutta e coprendo l’ultimo strato con lo zucchero. Lasciate la frutta a macerare nello zucchero per ventiquattro ore. La frutta deve rilasciare tutto il suo succo.
3
Trascorso il tempo necessario, mettete la frutta con tutto il liquido rilasciato all’interno di una pentola e portate ad ebollizione. Bollite per circa cinque minuti, quindi fate raffreddare e fate riposare il composto per ulteriori ventiquattro ore, dopodiché ripetete tutta l’operazione per due volte, lasciando la frutta riposare qualche ora tra una cottura e l’altra. Alla fine dell’ultima cottura aggiungete le gocce di senape. Rimescolate il composto e riponetelo all’interno di vasetti di vetro a chiusura ermetica.
4
Consumate la mostarda di Cremona entro una settimana al massimo.
Trucchi e consigli
– Non coprite mai la pentola durante la cottura e nemmeno dopo. L e gocce di vapore, che si depositano sul coperchio, potrebbero cadere all’interno dello sciroppo e rovinare il gusto e la consistenza della mostarda.
– Nella mostarda cremonese vengono usate ciliege, pere, mele, albicocche, pesche, arance, fichi, mandarini e cedro.
– L’intensità del sapore e della piccantezza dipende dalla quantità di essenza. Di solito si usano da dieci a trenta gocce per ogni chilo di composto.
Ti è piaciuta la ricetta?
Condividila