Olio d’oliva, prezioso e irrinunciabile in cucina: occhio a questo brutto errore, rischi di buttarlo
Se c’è un ingrediente jolly irrinunciabile in cucina è sicuramente l’olio d’oliva: occhio a questo errore, rischi di buttarlo.
Alcuni ingredienti sono un portento. Vantano, infatti, una versatilità eccezionale e anche delle proprietà che li rendono irrinunciabili in cucina. Tra questi, una menzione d’onore spetta sicuramente all’olio d’oliva. Si tratta di un prodotto che non manca mai in casa e che utilizziamo per una serie infinita di ricette e preparazioni. Attenzione, però, a non commettere un errore molto comune: rischi di doverlo buttare.
La bontà e le caratteristiche di questo ingrediente sono ben note a chi è avvezzo a stare ai fornelli. L’olio d’oliva non è solo un semplice condimento, ma un vero e proprio jolly che può rivelarsi essenziale in molte preparazioni. Eppure, ancora oggi, molti di noi sbagliano quando si tratta di questo prodotto tanto prezioso. Di che errore parliamo e perché occorre evitarlo? Ecco i dettagli.
Attenzione a questo errore con l’olio d’oliva: molti sbagliano
Come ben sappiamo, l’olio d’oliva è un ingrediente di grande importanza e, ovviamente, il suo costo rispecchia tale caratteristica. Il prezzo, infatti, che varia a seconda di molteplici fattori, è, comunque, generalmente alto. E, con l’impennata dei costi a cui stiamo assistendo nell’ultimo periodo, potremo arrivare a spendere veri e propri gruzzoli per accaparrarcene una bottiglia. Per questo dovremmo aver grande cura dell’olio d’oliva, una volta portato a casa. Eppure, c’è un errore che molti fanno senza nemmeno rendersene conto.
Basta dare uno rapido sguardo all’etichetta per apprendere che questo prodotto andrebbe conservato in un luogo fresco e asciutto, lontano dalle alte temperature. La maggior parte di noi pensa che sia sufficiente infilarlo in dispensa o in un mobile, per proteggerlo dai fattori esterni come luce e calore. Eppure, non sempre è così.
Quanti di noi, infatti, per comodità, lo tengono proprio accanto ai fornelli, magari su di una mensola o in un’anta proprio accanto alla cappa e ai bruciatori? Si tratta di un grosso errore perché il calore, quando cuciniamo, in un modo o nell’altro raggiungerà l’olio. Che, come detto, dovrebbe essere conservato ad una temperatura mite, che non superi i 22 gradi.
Qual è la soluzione? Sistemare la bottiglia dell’olio sì in cucina, ma lontano dai fornelli, dal forno, da friggitrice ad aria ed eventuali altri elettrodomestici. Scegliamo un’anta, magari, accanto alla finestra o comunque fresca e dove battono poco luce e sole. In questo modo, il nostro ingrediente preziosissimo resterà perfetto per mesi.
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