Olio di palma, la Coop ritira 120 prodotti, ecco quali
La Coop dichiara guerra all’olio di palma. E’ di questi giorni la notizia della decisione dell’azienda leader nel settore della grande distribuzione di eliminare dai proprio scaffali 120 prodotti con il proprio marchio perché realizzati con olio di palma.
Il dibattito sull’utilizzo dell’olio di palma nell’industria alimentare continua a tenere banco di pari passi con una maggiore consapevolezza da parte del consumatore che, sempre più spesso, si orienta verso prodotti privi di questo ingrediente additato come cancerogeno e dannoso per la salute, come dimostrato da un recente dossier dell’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) da cui è emerso che l’olio di palma contiene il Glicidiolo, una sostanza classificata come cancerogena.
Per anni l’olio di palma è stato utilizzato per preparare biscotti, merendine, prodotti da forno, ecc, in quanto più economico rispetto ad oli più pregiati, ma, negli ultimi tempi sempre più aziende hanno deciso di eliminarlo dai loro prodotti, preoccupati principalmente da un possibile drastico calo delle vendite.
Tra queste aziende c’è anche la Coop che ha annunciato di modificare le ricette di altri 120 prodotti del suo carniere di alimenti, sostituendo l’olio di palma con olio extravergine d’oliva o olii monosemi. Tra i prodotti inseriti nell’elenco ci sono: le patate surgelate al rosmarino, le cotolette di pollo precotte, i grissini integrali, le olive all’ascolana, i frollini da colazione con fiocchi di orzo e farina di avena, le gallette di mais biologico, i crackers di riso e i taralli pugliesi. I prodotti in questione saranno presto ritirati dalla vendita, in attesa dell’individuazione di nuove ricette senza olio di palma e della reintroduzione sul mercato.
Non è la prima iniziativa adattata dalla Coop in questo senso, poiché nei mesi scorsi aveva già sostituito l’olio di palma in altri 100 prodotti delle linee Crescendo, Viviverde e Club 4-10.
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