Pizza di scarola con bimby

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La pizza di scarola con bimby è un tipo di pizza di origine campana oggi diffusa in tutta Italia. E’ realizzata con una base di pasta per pizza preparata con bimby e con un ripieno abbondante di scarola. La scarola, conosciuta anche con il nome di indivia, viene insaporita in padella con aglio, capperi, olive e acciughe sott’olio, mentre l’impasto viene steso molto sottile. La pizza di scarole può essere servita sia tiepida che fredda, come antipasto o come cena, inoltre si mantiene benissimo anche il giorno dopo, quando i sapori si sono ben amalgamati. E’ possibile usare sia la scarola riccia che quella liscia, la differenza sta nel fatto che la scarola liscia ha un sapore più dolce e una consistenza più morbida.

Impiattamento finale: pizza con bimby

Ingredienti

Presentazione

tempo di realizzazione 220 min

tempo di cottura 20 min

Ingredienti, numero di persone 3 persone

Difficoltà di preparazione Facile

Preparazione

Come fare Pizza di scarola con bimby

1

Preparate l’impasto per la pizza seguendo la ricetta della pizza con bimby. Nel frattempo che l’impasto della pizza è a lievitare dedicatevi a preparare il ripieno di scarola. Quindi lavate la scarola, eliminate le foglie esterne e sbollentatela in poca acqua salata per circa 15 minuti o fino a quando le foglie non risultano morbide. In una padella fate soffriggere 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, l’aglio, i capperi, le olive e le acciughe sott’olio. Dopo qualche minuto versateci la scarola, scolata dalla sua acqua di cottura, salate e fate cuocere per circa 10 minuti.

Preparate l’impasto per la pizza seguendo la ricetta della pizza con bimby. Nel frattempo che l’impasto della pizza è a lievitare dedicatevi a preparare il ripieno di scarola. Quindi lavate la scarola, eliminate le foglie esterne e sbollentatela in poca acqua salata per circa 15 minuti o fino a quando le foglie non risultano morbide. In una padella fate soffriggere 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, l’aglio, i capperi, le olive e le acciughe sott’olio. Dopo qualche minuto versateci la scarola, scolata dalla sua acqua di cottura, salate e fate cuocere per circa 10 minuti.

2

Una volta raffreddata la scarola e trascorse 2 ore dalla lievitazione dell’impasto, dividete in due panetti l’impasto della pizza. Oliate per bene la teglia con dell’olio extravergine d’oliva, stendete il primo panetto dell’impasto della pizza, adagiatelo nella teglia e bucherellate con una forchetta.

Una volta raffreddata la scarola e trascorse 2 ore dalla lievitazione dell’impasto, dividete in due panetti l’impasto della pizza. Oliate per bene la teglia con dell’olio extravergine d’oliva, stendete il primo panetto dell’impasto della pizza, adagiatelo nella teglia e bucherellate con una forchetta.

3

Distribuite la scarola sulla pizza e ricoprite con l’altro disco di pasta precedentemente steso sempre con il matterello, quindi sigillate bene i bordi con una forchetta. Bucherellate la superficie con la forchetta per evitare che si gonfi in cottura, poi spennellate con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. A questo punto fate lievitare un’altra ora la pizza coperta da un canovaccio. Cuocete a 180 gradi per circa 20-25 minuti, o fino a doratura desiderata.

Distribuite la scarola sulla pizza e ricoprite con l’altro disco di pasta precedentemente steso sempre con il matterello, quindi sigillate bene i bordi con una forchetta. Bucherellate la superficie con la forchetta per evitare che si gonfi in cottura, poi spennellate con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. A questo punto fate lievitare un’altra ora la pizza coperta da un canovaccio. Cuocete a 180 gradi per circa 20-25 minuti, o fino a doratura desiderata.

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Una volta raffreddata, potete servire la pizza di scarola con bimby per un antipasto o cena sfiziosa.

Una volta raffreddata, potete servire la pizza di scarola con bimby per un antipasto o cena sfiziosa.

Trucchi e consigli

– Di questo tipo di pizza esistono diverse varianti, tra cui una che prevede anche l’aggiunta di uva passa e pinoli.

– Di solito, per rendere più rustica la pizza di scarole, aggiungo un paio di cucchiai di farina integrale sostituendola alla farina 0.

– In caso non vi piaccia la scarola, è possibile sostituirla con spinaci o bieta.

Come avete potuto notare dal procedimento, nella preparazione delle pizze ripiene preferisco far lievitare due volte l’impasto. Quindi, invece di far lievitare 3 ore l’impasto della pizza, consiglio di far lievitare 2 ore l’impasto e poi un’altra ora la pizza di scarole già composta.