Aperte le selezioni per la quinta edizione di MasterChef
La quarta edizione è appena terminata con la vittoria dell’agente immobiliare Stefano Callegaro e già sono state aperte le selezioni per partecipare all’edizione 2015-2016: si sta parlando di MasterChef Italia, il celebre talent show di cucina, il quale ha già proclamato quattro vincitori dal 2011 ad oggi. Gli aspiranti chef che pensano di avere un’opportunità in questa trasmissione possono candidarsi e tentare l’esperienza televisiva. Cerchiamo di capire come è possibile partecipare.
Novità e requisiti
La quinta edizione avrà una novità interessante, vale a dire il debutto del quarto giudice oltre a quelli già conosciuti e rodati (l’esperto di ristorazione Joe Bastianich e gli chef Bruno Barbieri e Carlo Cracco): si tratta di Antonino Cannavacciuolo, il quale vanta due stelle Michelin. Le selezioni sono aperte ad aspiranti chef che hanno compiuto 18 anni e che non lavorano nel settore della ristorazione: non deve mancare la passione per la cucina e la voglia di mettersi in gioco.
Candidature online
La candidatura vera e propria deve essere fatta necessariamente attraverso internet. In effetti, esiste per questo scopo il sito web di Sky, un portale a cui ci si può registrare in maniera del tutto gratuita (non serve essere in possesso dell’abbonamento). Una volta completata la registrazione, è necessario effettuare l’accesso e compilare il form online messo a disposizione per chi è interessato a questi provini di MasterChef.
Le prove del programma
Una volta superata la selezione vi sarà l’accesso ai provini veri e propri. Le tipiche prove del talent sono diverse. Ad esempio c’è la “Mystery Box”: i concorrenti hanno a disposizione un tempo limitato per preparare un piatto utilizzando uno o più ingredienti svelati poco prima. C’è poi l’”Invention Test”, vale a dire l’assegnazione di un tema specifico agli aspiranti chef, a cui bisogna ispirarsi e con un ingrediente obbligatorio; gli altri ingredienti, invece, devono essere scelti in poco tempo dalla dispensa. La sfida esterna consiste invece nella preparazione dei piatti in una situazione particolare, con i concorrenti divisi in squadre. Infine, c’è il cosiddetto “Pressure Test”, ovvero la preparazione di un piatto in breve tempo o l’indovinare il numero o il peso degli ingredienti disponibili.
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