Prosciutto cotto
Il prosciutto cotto è un salume dal colore rosato la cui produzione avviene tramite la coscia di maiale. Non parliamo in questo caso di insaccato in quanto la procedura prevede semplicemente un disossamento della coscia suina, dopodiché tale carne viene prima cotta a vapore e poi confezionata.
Questo salume è molto utilizzato in cucina per arricchire alcuni primi e secondi, tuttavia può essere assaporato al meglio anche servito come un semplice antipasto, magari accompagnato con del formaggio e qualche fetta di pane. Il prosciutto cotto è uno degli ingredienti più utilizzati per la realizzazione dei tortellini, ma è anche l’ideale per dar vita a delle squisite farfalle con panna. Insomma, in cucina il prosciutto cotto può essere l’elemento in più per donare gusto ai vostri piatti.
Storia
Il prosciutto cotto ha origini molto antiche, si dice infatti che siano stati i romani i primi ad adoperarsi per la cottura di questa carne ricavata dalla coscia del maiale. La procedura prevedeva una bollitura effettuata utilizzando in aggiunta fichi secchi e foglie di alloro, dopodiché il tutto veniva ricoperto con del miele e si procedeva ad una cottura in crosta.
Fu principalmente nelle regioni del nord dell'impero romano che si diffuse questo tipo di cottura del prosciutto. Molto probabilmente questa tecnica deriva dai Galli, dai Longobardi e dalle altre popolazioni che hanno abitato la zona settentrionale dell'impero romano. In effetti la produzione principale del prosciutto cotto è da ricondurre alle zone del Piemonte, della Lombardia e dell'Emilia Romagna.
Proprietà
Tra i vari salumi sicuramente il prosciutto cotto è considerato il più salutare. Innanzitutto, grazie proprio alla sua cottura, quest'alimento è molto più sicuro, in quanto vengono eliminati i vari batteri. Il prosciutto cotto possiede inoltre anche delle proprietà nutrizionali molto importanti, difficilmente riscontrabili in altri tipi di salumi.
Il prosciutto cotto è ricco di minerali e vitamine del gruppo B, inoltre possiede anche le proteine nobili, quelle ricche di aminoacidi essenziali indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo umano. Si tratta di un alimento facilmente digeribile, grazie anche agli aromi utilizzati per la sua cottura, inoltre la percentuale di grassi è alquanto ridotta.
Varietà
Le varietà del prosciutto cotto sono molteplici, ogni zona in cui esso è prodotto tende a dare un tocco particolare per differenziarlo da quello degli altri produttori. Oltre al classico prosciutto cotto, che varia da produttore a produttore soprattutto per i diversi aromi utilizzati, troviamo in commercio diversi tipi di prosciutto cotto arrosto o alle erbe, ai quali si aggiunge il celebre prosciutto di Praga che rappresenta la versione affumicata di questo salume.
Prezzo
Proprio a fronte dell'esistenza di diverse varietà di prosciutto cotto possiamo ritrovare diverse fasce di prezzo. Il più economico è il classico prosciutto cotto, non arrostito e non affumicato, tuttavia il prezzo oscilla notevolmente in base al produttore e alla qualità del prodotto passando da un minimo di 13 euro al chilo fino ad un massimo di quasi 40 euro al chilo.
Curiosità
Il prosciutto cotto è anche definito "prosciutto impressionista", questo perchè il grande pittore Edouard Manet rimase così colpito dal sapore delicato di questo salume che decise di renderlo protagonista di un suo quadro, una natura morta dove il prosciutto cotto è raffigurato su un piatto d'argento con il coltello pronto a tagliarlo.