Risotto al Barolo
Un risotto strepitoso, che arriva dal Piemonte ed era uno dei preferiti di Camillo Benso, conte di Cavour. La particolarità di questo piatto è proprio il sapore ricco e pieno del vino, che conferisce al riso profumo e consistenza. Pochi gli altri ingredienti necessari: cipolla, olio e brodo di carne. Il colore del Barolo è rosso granato, con riflessi aranciati. È persistente, intenso, con note fruttate e floreali quali viola e vaniglia. Tutte queste caratteristiche verranno ad aromatizzare il vostro risotto, dandogli un sapore indimenticabile. Mantecate con una noce di burro, un po’ di Grana Padano e godetevi il viaggio!

Ingredienti
- 500 grammi Riso Carnaroli
- 1 Cipolla bianca
- 3 bicchieri Barolo
- quanto basta Alloro
- quanto basta Olio extravergine di oliva
- 700 millilitri Brodo di carne
- quanto basta Burro
- quanto basta Grana Padano
Presentazione
Preparazione
Come fare Risotto al Barolo
1
Mettete a bollire il brodo di carne, tagliate la cipolla finemente e scaldate l’olio in una pentola di terracotta.

2
Fate dorare la cipolla, salandola e pepandola. Sfumate con un bicchiere di vino e aggiungete qualche foglia di alloro macinato.

3
Quando la cipolla ha assorbito il vino aggiungete il riso e fatelo tostare per qualche minuto. Dovrà attaccarsi leggermente alla pentola.

4
A questo punto irrorate il riso con i due bicchieri di vino rimasti e lasciate evaporare. Aggiungete il brodo di carne fino a coprire bene il riso. Mescolate in modo da amalgamare bene i profumi e lasciate cuocere per circa 10 minuti.

5
Ripetete l’operazione. Versate nuovamente il brodo fino a coprire il riso e completate la cottura per altri 8 minuti. Quando il brodo sarà quasi completamente assorbito dal riso (che risulterà quindi leggermente al dente), spegnete la fiamma, aggiungete il burro e il formaggio e mantecate. Lasciate riposare qualche minuto e servite.

6
Ed ecco una foto del piatto pronto:

Trucchi e consigli
– Potete arricchire la ricetta con salsiccia o, per un piatto vegetariano, con radicchio di Verona.
– Provate la ricetta anche con varietà di riso diverse: vialone nano, arborio.
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