Serena Brancale, te lo diciamo noi come ‘cocer’o baccala’: i baresi sarebbero proprio fieri di noi
Diventata famosissima la canzone di Serena Brancale ‘O’baccalà’, noi di ricette.com vogliamo farvelo cucinare davvero e così: vedrete che bontà!
‘Pinz a tutt’ l mgghier stonn a cosc’ o baccalà‘: una frase diventata ormai una sorta di mantra quando siamo con gli amici e vogliamo per qualche istante inserire nella discussione qualcosa di frivolo e di poco conto. Tutto merito della meravigliosa Serena Brancale, cantante e fautrice di testo e musica dell’omonima ‘Baccalà‘, divenuta famosissima grazie alla rapida diffusione del video musicale su TikTok.
Una canzone nata in realtà per caso, canticchiata nella mente della cantante per poi farle prendere vita su carta, penna, chitarra, suoni in parte elettronici, in altri più classici. In fin dei conti la bravura di un’artista sta proprio nell’avvicinarsi alla gente, sicuramente merito di termini dialettali e regionali. ‘Baccalà‘ ha un testo meridionale incredibile, composto da modi di dire baresi, intercalare anche piuttosto colorati, ma non per questo da considerare canzonetta. E proprio questo baccalà ha fatto il giro del mondo, arrivando addirittura oltreoceano.
Pertanto Serena potrà ritenersi felice se noi oggi vogliamo condividere con voi la ricetta del baccalà fritto tipico del Sud, una preparazione tanto rapida quanto golosa e sfiziosa. Pochi ingredienti, tanto sapore!
Serena, questo baccalà è strepitoso fritto: ‘Tenzion ca brusc’
Nonostante la canzone in dialetto barese, la semplicità ritmica e la ripetizione di diversi termini, la fautrice del testo è in realtà poliedrica, ma soprattutto preparata. Serena Brancale è una cantante talmente completa da poter miscelare senza alcun problema sonorità jazz, blues, soul, r&b e anche un po’ di ska. Il tutto in chiave ironica, ma neanche troppo. Dopo ‘O Baccalà‘ è arrivata ‘La Zia‘, riscuotendo un altro notevole successo.
Forse il merito di tutto questo è la semplicità che premia, quei termini d’uso comune che possiamo ritrovare nella vita di tutti i giorni anche in un mezzo potente quale la musica, da sempre in grado di unire le persone. Pertanto, chi siamo noi per non regalarvi la ricetta del baccalà fritto? Simbolo tipico del Sud, tra Calabria, Sicilia, Campania e Basilicata, viene preparato solitamente durante le festività natalizie, ma non solo: è un piatto confortevole dell’estate. Ecco cosa procurarci per servirlo ai nostri ospiti.
Ingredienti
- 1 kg di baccalà già sciacquato e ammollato;
- 350 gr di farina di semola di grano duro;
- 500 ml di birra chiara o acqua frizzante freddissima;
- 1 uovo grande;
- 100 gr di parmigiano grattugiato;
- Sale, pepe q.b.
- Peperoncino in polvere q.b.
Preparazione
- Come si evince dalla lista, gli ingredienti che servono per preparare il baccalà fritto sono tutti di facile reperibilità e ve lo assicuriamo, non bisogna essere grandi esperti per prepararlo.
- Iniziamo tagliando a tocchetti il baccalà. Vi consigliamo di procurarvelo già sciacquato e ammollato poiché questo pesce necessita dell’eliminazione di tutto il sale.
- I tocchetti dovranno essere rettangolari, circa 3×5 cm. Dopo averli tagliati asciughiamoli con fogli di carta assorbente e mettiamo da parte.
- In una ciotola setacciamo la farina, aggiungiamo il sale, il pepe, il peperoncino e il parmigiano. Mescoliamo per poi creare un foro al centro.
- Versiamo all’interno l’acqua frizzante(o la birra) e mescoliamo rapidamente con una frusta fin quando otterremo un composto omogeneo. Uniamo anche l’uovo e continuiamo a sbattere.
- Lasciamo riposare la pastella in frigo per circa 30 minuti, dopodiché procediamo così: riempiamo una padella dai bordi alti con dell’olio di semi, attendiamo che salga a temperatura per poi friggere pochi tocchetti per volta.
- Aiutandoci con una pinza da cucina, immergiamo completamente nella pastella un tocchetto di pesce, facciamo colare l’eccesso e rapidamente poniamolo nell’olio.
- Procediamo con calma in questo modo, friggendo tutti i tocchetti di pesce. Man mano scoliamo su carta assorbente. Quando saranno pronti potremo servirli a tavola con un contorno di patate, di insalata o del semplice limone a spicchi!
Il consiglio da chef: ovviamente potete sostituire il baccalà con del merluzzo, dei totani, dei calamari o tutto il pesce che preferirete!
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