Sfincione
Lo sfincione è un prodotto tipico siciliano molto simile alla pizza ma allo stesso tempo diverso sotto molti aspetto. E’ difficile definire lo sfincione. C’è chi lo associa alla pizza, chi alla focaccia e chi ad una torta salata, probabilmente il suo nome deriva dalla parola latina “spongia”, che significa “spugna”. In effetti lo sfincione funge da spugna agli ingredienti liquidi e semiliquidi con cui è trattato. L’impasto è simile a quello della pizza, ma procedimento è più lungo e laborioso. Lo sfincione viene poi coperto con il caciocavallo tagliato a cubetti, le sarde sotto sale e il sugo realizzato con pomodori freschi e cipolle, che deve essere assorbito dall’impasto. Successivamente viene coperto nuovamente con il caciocavallo grattugiato e il pangrattato. Ottimo sia caldo che freddo e in ogni occasione. Ecco la ricetta.
Ingredienti
- 250 grammi farina 00
- 250 grammi farina manitoba
- 250 millilitri acqua tiepida
- 10 grammi lievito fresco
- 1 cucchiaini zucchero
- 70 millilitri olio di semi
- 15 grammi sale
- 250 grammi pomodori
- 3 sarde sotto sale
- 250 grammi caciocavallo
- quanto basta origano
- 1 cipolla
- quanto basta pepe
- 1 bicchieri pangrattato
Presentazione
Preparazione
Come fare Sfincione
1
Preparate l’impasto. In una ciotola alta versate le farine setacciate. Aggiungete il lievito sbriciolato e lo zucchero. Rimescolate. Iniziate ad aggiungere l’acqua tiepida, poca alla volta, e lavorate l’impasto fino ad ottenere una consistenza liscia. Alla fine aggiungete 10 grammi di sale, poco alla volta. Create un panetto liscio ed omogeneo e mettetelo a lievitare in un posto tiepido e riparato per due ore. Dopo il tempo necessario stendete l’impasto all’altezza di circa mezzo centimetro, dandogli una forma rettangolare.
2
Preparate la salsa. Sbucciate la cipolla e tagliatela finemente. Tagliate i pomodori a cubetti. Soffriggete la cipolla in poco olio e, quando appassisce, aggiungete i pomodori. Salate e pepate. Quando i pomodori si disfano completamente, aggiungete l’origano. Cuocete a fuoco lento, riducendo il liquido. Dovete ottenere una salsa densa e corposa.
3
Togliete la buccia dal caciocavallo e tagliatelo a cubetti piccoli. In una teglia rettangolare versate abbondante olio. Trasferite l’impasto steso nella teglia.
4
Cospargete l’impasto disteso con i cubetti di caciocavallo e poi con le sarde tagliate a pezzettini. Copritelo interamente con la salsa raffreddata e grattugiate sopra ancora del caciocavallo.
5
Coprite l’impasto completamente con il formaggio, non lasciando gli angoli scoperti. Cospargete lo sfincione con il pangrattato. Pressate leggermente la salsa e i condimenti contro l’impasto per fare assorbire la salsa dal pangrattato. Lasciate lo sfincione lievitare ancora 30 minuti. Intanto riscaldate il forno a 200 °C. Infornate lo sfincione per circa 25 minuti, condito con l’olio.
6
Ed ecco lo sfincione siciliano pronto per essere gustato.
Trucchi e consigli
– E’ importante pressare tutti gli ingredienti e far assorbire la salsa dal pangrattato, altrimenti si rischia di bruciarlo durante la cottura
– Potete usare le sarde sotto sale oppure sott’olio. Tagliatele a pezzettini piccoli per condire lo sfincione uniformemente.
– Nella ricetta originale viene usato lo scalogno al posto della cipolla.
– Lo sfincione è ottimo sia caldo che freddo e si conserva bene per diversi giorni.
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