Le abbiamo tutti in cucina e le usiamo quotidianamente, eppure sono un vero ricettacolo di germi e batteri: ecco come rimediare in un lampo.
Siamo sempre tutti molto attenti all’igiene in casa, ma talvolta finiamo per trascurare degli elementi che, invece, non dovremmo mai sottovalutare. Ci sono prodotti di cui ci serviamo in modo abituale, soprattutto in cucina, ma che, poi, non igienizziamo a dovere con la conseguenza che possono diventare pericolosi per la nostra salute. Come nel caso di questo utensile che tutti usiamo ogni giorno, ma che può diventare un vero ricettacolo di germi e batteri: occhi aperti, ecco come risolvere.
A volte ci convinciamo che, solo perché un prodotto è a contatto costante con acqua e detersivo, significa, automaticamente, che sia sempre pulito. La realtà è ben diversa. I residui di cibo, di grasso, le incrostazioni, persino il ristagno d’acqua possono favorire il proliferare di organismi dannosi per la nostra salute. Ecco, dunque, a cosa dobbiamo fare attenzione.
Basta dare un rapido sguardo alla cucina per capire di cosa stiamo parlando: delle classiche spugnette che usiamo per lavare le stoviglie. Ce ne serviamo per strofinare via le incrostazioni e, una volta svolto il loro compito, ci limitiamo a risciacquarle e sistemarle da qualche parte sul lavello o nell’apposito contenitore. Queste spugnette, però, a lungo andare, diventano un vero e proprio covo di germi che noi, riutilizzandole, finiamo per trasportare da una stoviglia all’altra. Per questo dovremmo sostituirle di frequente e, ovviamente, igienizzarle con cura di tanto in tanto. Come?
Tra le varie alternative a nostra disposizione ce ne sono due davvero semplicissime e naturali. La prima prevede l’uso del microonde: basterà immergere la spugnetta in una ciotola piena d’acqua in cui avremo sciolto due cucchiai di aceto, bicarbonato o succo di limone. Avvieremo l’elettrodomestico alla massima potenza per due o tre minuti. Trascorso il tempo la strizzeremo per bene e la metteremo ad asciugare: solo quando non ci saranno più tracce d’acqua potremo riporla.
La seconda alternativa, invece, è utile per chi non possiede un microonde. Basterà far arrivare dell’acqua ad ebollizione e unire, poi, la stessa quantità di aceto. O, in alternativa, di limone e bicarbonato. Andremo quindi a immergere la spugna e lasceremo in ammollo per almeno mezz’ora. A questo punto risciacqueremo semplicemente con acqua pulita e, di nuovo, lasceremo asciugare con cura prima di riporla.
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