Spaghetti al nero di seppia
Gli spaghetti al nero di seppia sono un classico primo piatto di mare, dove la pasta viene condita con un sughino nel quale sono presenti sia la seppia a pezzetti che il prezioso inchiostro. Il condimento si prepara molto velocemente ed anche in maniera semplice, infatti alla base c’è un classico sugo di mare realizzato con pesce e passata di pomodoro al quale va poi aggiunto il nero. Esistono due diverse variati di sugo, ossia una che prevede il pomodoro, come in questo caso, ed una a cui il nero viene aggiunto agli spaghetti e ad una seppia cucinata in bianco con capperi e cipolla. Entrambi molto buoni, soddisfano comunque il palato dei commensali.
Ingredienti
- 350 grammi Spaghetti
- 600 grammi Seppia
- 1 litri Passata di pomodoro
- 70 grammi Cipolla
- 50 millilitri Vino bianco
- 4 cucchiai Olio extravergine di oliva
- quanto basta Sale
- quanto basta Prezzemolo
- quanto basta Pepe
- quanto basta Noce moscata
Presentazione
Preparazione
Come fare Spaghetti al nero di seppia
1
La parte che più potrebbe dare problemi è la pulitura delle seppie che in realtà è molto semplice, basterà che tagliate il corpo del mollusco, facendo attenzione a non intaccare le interiora dove si trova il sacchettino con il nero. Una volta aperta la seppia, vi accorgerete che proprio alla fine del corpo vi è un sacchettino con l’inchiostro, quindi pian piano tiratelo via facendo attenzione che non si rompa, quindi tenetelo da parte per il sugo. Pulite la seppia privandola delle interiora e della pelle esterna quindi asciugatela bene dall’acqua in eccesso con della carta assorbente. Se tutto ciò risultasse difficile, chiedete al pescivendolo di pulirvi la seppia e di conservarne il nero.
2
In un tegame capiente fate imbiondire la cipolla nell’olio, dunque tagliate la seppia a dadini e quando la cipolla sarà bene dorata unitela e fatela rosolare coprendola con un coperchio.
3
Non appena cambierà colore, sfumate con il vino bianco, unite il pepe e la noce moscata e non appena il vino sarà evaporato unite il pomodoro e salate, quindi cuocete per una mezz’ora a fuoco lento e trascorsi i 30 minuti unite il nero e lasciate ancora cuocere per una decina di minuti, avendo cura di non lasciare il sugo troppo liquido.
4
Lessate la pasta e scolatela al dente, quindi conditela con il sugo e servitela con una generosa spolverata di prezzemolo tritato fresco.
Trucchi e consigli
– Quando acquistate la seppia per il sugo, preferitene due piccole anzicchè una di dimensioni più grandi, in quanto qualche seppia potrebbe avere la sacca vuota, considerando che è la loro arma di difesa quando si trovano sotto attacco e che spesso svuotano nel momento in cui vengono pescate. Dunque, con 2 seppie si ha più possibilità di trovarvi del nero.
– Quando unite il nero al sugo, forate le vescichette con l’aiuto di uno stuzzichino appuntino, immergetele nel sugo per pulirle bene dal nero, dopodiché toglietele senza lasciarle nel sugo.
– Quando estraete le vescichette di inchiostro, adagiatele in un contenitore con qualche goccia d’acqua, in quanto se appoggiate direttamente a contatto con le superfici tenderanno ad attaccarsi e richierete di romperle nel momento in cui andrete a prelevarle per unirle al sugo.
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